Inizia una nuova rubrica con notizie da Kiev sotto forma di diario
Un paese occupato, una donna che attraverso il suo diario personale invia a noi notizie considerazioni e sentimenti di chi vive una tragedia, una tragedia che rischia di estendersi in tutto il mondo.
Ecco perché pur non riguardando direttamente la città di Roma, abbiamo comunque deciso di creare questa rubrica. Non scrive una giornalista, non scrive una professionista della comunicazione, e probabilmente, anzi sicuramente, non abbiamo modo di verificare la veridicità di quanto scritto, di quanto raccontato. Questa è solo una finestra su ciò che accade senza possibilità di contraddittorio. Una abitante, Lilly Grygorieva, che ci racconta la sua terra, il suo terrore, la sua vita nella sua patria.
A volte piccoli commenti, a volte pensieri più approfonditi. Ovviamente tutto sarà pesantemente condizionato dalla disponibilità di internet e dai momenti calmi di Lilly in cui tra paure ed emozioni si sente di inviarci le sue testimonianze.
Per questo lo spazio è da intendersi così com’è, senza nessuna censura, senza nessun arbitrio.
La redazione