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Il belga Vandoorne in pole dopo la lunga tornata di qualifiche
La prima parte delle qualifiche, quelle per gruppi, ha visto Jake Dennis di Avalanche Andretti in testa alla classifica con il tempo di 1’40.069 seguito a meno di un decimo Robin Frijns con il cronometro fermo sull’1’40.128, tempo eguagliato dall’ex vincitore della scorsa edizione Vandoorne (Mercedes-EQ). Cattiva la strategia scelta dai team di Mitch Evans e Sam Bird frenati dal traffico a tal punto da non prendere il tempo indispensabile per il passaggio alla fase successiva.
“Abbiamo avuto un’ottima velocità in P1 e 2”, ha detto il Team Principal James Barclay. “Sia Mitch che Sam avevano traffico e non siamo riusciti a fare una pausa con il traffico. È dura. Dobbiamo prenderlo sul mento”.
Anche Mortara, protagonosta delle prime prove mattutine, non è riuscito a farcela e si è dovuto ritirare.
I guai descritti da Rowland in entrambe le sessioni di prove libere sono proseguiti anche nelle qualifiche con un testacoda alla curva 10, azione e reazione che portato all’esposizione delle bandiere gialle proprio nel momento in cui gli altri piloti stavano facendo gli ultimi giri veloci prima della fine della sessione a gruppo.
Ulteriori contatti tra Nyck de Vries (Mercedes-EQ) e Jake Dennis come anche Lotterer contro Robin Frijns della Envision,e nel finale Vandoorne della Mercedes ha affrontato Jean-Eric Vergne e Pascal Wehrlein contro Antonio Felix da Costa.
Quarti di qualifica
Si passa alla sessione dei quarti, dove, con giro clinico di de Vries ha visto un tempo di 0,308 secondi più veloce rispetto a Jake Dennis, con il risultato che il pilota olandese De Vries passa il turno di qualifica.
Ed ancora Robin Frijns di Envision ha tenuto testa nel suo duello con un vantaggio di 0,718 più veloce di Andre Lotterer sulla sua porsche. L’olandese è arrivato in semifinale per affrontare il suo connazionale Nyck de Vries.
Una gara combattuta tra due ex vincitori del circuito cittadino romano, Stoffel Vandoorne e Jean-Eric Vergne. Duello che ha visto Vandoorne segnare un giro che era 0,509 più veloce di Vergne. Insieme al suo compagno di squadra, entrambi i piloti Mercedes sono passati al turno successivo.
Fresco della sua vittoria a Città del Messico, Pascal Wehrlein ha fatto del suo meglio per catturare Antonio Felix da Costa della DS TECHEETAH, ma il pilota della DS ha preso un vantaggio di 0.325 sul pilota tedesco per arrivare alle semifinali. Nonostante la promettente prestazione della Porsche in Messico, nessuno dei due piloti è riuscito a superare i quarti di qualifica.
Semifinali
Entrambi i piloti olandesi Nyck de Vries (Mercedes-EQ) e Robin Frijns dell’Envision si sono affrontati nella semifinale sulla pista dell’EUR. Con un vantaggio iniziale, Frijns si impone su de Vries con un vantaggio di soli 0,113 secondi.
Nella seconda semifinale il duello ha visto Stoffel Vandoorne della Mercedes che si è opposto ad Antonio Felix da Costa del DS TECHEETAH. Una battaglia combattuta che ha visto Vandoorne con un vantaggio di 0,015 secondi fermando il cronometro sul 1’38.971.
Qualifica finale
Fatale è stata la parte non veloce alla curva 3 per l’olandese Robin Frijns ha perso tempo in finale, che di fatto ha ceduto il comando della classifica di qualifica a Stoffel Vandoorne. Frijns non è riuscito a recuperare il tempo perso quando il pilota Mercedes ha conquistato la sua seconda pole in questa stagione.
Dichiarazioni
“Sono stato in Pole qui l’anno scorso. Ogni giro che ho fatto sembrava essere buono, quindi sono molto contento di questo”, ha detto Vandoorne pochi istanti dopo aver ottenuto la Pole Position. “Roma è stata storicamente molto buona per me. Devi essere così, guidare al limite della macchina.”.