Un gol dell’esterno giallorosso in extremis spezza i sogni dei napoletani, in vantaggio con Insigne
La Roma c’è e non molla più, neanche quando dall’altra parte l’avversario lotta per il vertice. Il Napoli cede all’energia della squadra di Mourinho e proprio in extremis si fa acciuffare al Maradona.
Spalletti perde in extremis il portiere Ospina, a casa per sintomi influenzali. Tampone negativo, al suo posto giocherà Meret. Convocato il portiere della Primavera Hubert Idasiak, 20 anni.
Mou risponde con la formazione tipo, confermando Zaniolo lì davanti. Capitan Insigne porta in vantaggio i suoi al 16’ dal dischetto ma la Roma, nell’arco di tutta la partita, cerca con insistenza il gol e non alza bandiera bianca.
Nella ripresa i padroni di casa faticano a contenere l’onda giallorossa e faticano a uscire. In extremis è il gol di El Shaarawy a togliere le castagne dal fuoco e a tenere viva la speranza Champions.
Di tutto il lavoro di Mourinho, questa maledetta voglia di non mollare mai e di giocarsela fino all’ultimo secondo e all’ultimo centimetro di campo è il pezzo che a questa squadra mancava da trent’anni. Le serviva un trapianto di carattere, e lo ha ricevuto.
Spalletti si scontra sul muro giallorosso e stavolta fa male. Lo scudetto è ormai questione milanese.
Dichiarazioni di Stephan El Sharaawy nel post partita:
Che valore ha questo pareggio?
“Se giochiamo con questo spirito, con questa voglia di vincere, possiamo andare lontano e continuare a lottare per traguardi importanti. La strada è quella giusta, è quella del secondo tempo, abbiamo fatto una partita tosta, potevamo ottenere pure qualcosa in più”.
Quattordicesimo punto guadagnato segnando negli ultimi 15 minuti.
“Questa è la dimostrazione che non molliamo fino all’ultimo, cerchiamo sempre di portare a casa la vittoria, è un segnale positivo”.
Per te quanto è importante il gol segnato?
“Il gol è sempre importante. Importante per tutti. Per la fiducia. Sono contento del risultato, potevamo meritare di più, un pareggio che ci dà tanta fiducia”.
Ci pensate al quarto posto?
“Noi ci pensiamo, finché la matematica non ci condanna. Abbiamo il diritto, dovere di provarci”.
Tabellino
Napoli – AS Roma: 1-1
Marcatori: 12′ rig. Insigne (N), 90′ El Shaarawy (R)
Napoli (4-3-3): Meret; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (56′ Zielinski), Fabian (67′ Demme); Lozano (67′ Elmas), Osimhen (82′ Mertens), Insigne (82′ Juan Jesus).
A disposizione: Marfella, Idasiak, Tuanzebe, Demme, Juan Jesus, Elmas, Zielinski, Politano, Ghoulam, Ounas, Petagna.
All. Spalletti
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini (84′ Perez), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (45′ Mkhitaryan), Oliveira (74′ Veretout), Pellegrini, Zalewski (74′ El Shaarawy); Zaniolo (85′ Afena-Gyan), Abraham.
A disposizione: Fuzato, Vina, Carles Perez, Shomurodov, Mitland-Niles, Veretout, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Afena-Gyan, Mkhitaryan, El Shaarawy.
All. Mourinho
Ammoniti: Cristante, Koulibaly, Zanoli, Lozano, Insigne, Zaniolo
Espulsi: Fuzato dalla panchina
ARBITRO: Marco Di Bello
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