Due giornate di festa quelle del 21 e del 22 maggio all’Heaven Sporg Club di Roma. Circa 1800 atleti e le loro famiglie provenienti da parrocchie ed oratori di Roma e provincia saranno impegnati nelle finali di calcio per l’assegnazione dell’Oratorio Cup della stagione 2021/2022, un evento calcistico organizzato dal CSI, Centro Sportivo Italiano – Comitato di Roma realizzata grazie al progetto Comunità Solidali 2020 e promossa dalla Regione Lazio.
150 le squadre divise in 9 categorie per classi di età in un week end all’insegna della gioia, del gioco e celebrare così la conclusione di un anno di attività sportiva non solo agonistica, ma anche educativa e formativa.
«Il movimento sportivo degli oratori della capitale – le parole del presidente del CSI Roma Daniele Pasquini – ha reagito allo shock della pandemia. I giorni del lockdown e delle restrizioni alle attività sportive sono stati duri e complicati. Soltanto la tenacia di dirigenti e allenatori nel tenere sempre acceso il filo relazionale con i propri atleti ha permesso di ripartire con slancio, senza disperdere il patrimonio di amicizie di cui è ricco il mondo degli oratori. La pandemia è stata una sfida che oggi, alla luce dei numeri dell’edizione 2021/2022 dell’Oratorio Cup di Roma, possiamo affermare di aver vinto. Questo ci dà il giusto entusiasmo per guardare alla prossima stagione sportiva con fiducia».
– un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio “mandato” educativo;
– proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta, permettendogli in tal modo di scoprire il meglio di sé, di imparare a conoscere il proprio corpo, a valorizzarlo, a stimarlo.