Una doppietta di Abraham e il rigore di Pellegrini assicurano al tecnico portoghese il ritorno nella seconda competizione europea
Vinta la prima di due finali. I giallorossi di Mourinho, oggi in campo contro il Torino di Juric per chiudere i conti per la questione europea, si garantiscono la qualificazione all’Europa League via campionato conquistando il lusso di poter staccare completamente la testa per pensare alla finale di Tirana.
Lo Special One opta per un turnover ridotto, escludendo Karsdorp, Smalling, Cristante e Zaniolo. Dopo 6 minuti arriva la prima occasione per i giallorossi. Cross tagliato di Pellegrini al centro per l’uzbeko che viene anticipato sul più bello da Lukic. Dopo due minuti un’altra grande chiusura ma questa volta di Ibanez che impedisce a Belotti di colpire a rete.
Al 30′ passano in vantaggio i giallorossi con Tammy Abraham che si gira in maniera splendida. Lascia a sedere Zima e con il destro batte l’estremo difensore granata. Poco più tardi rigore conquistato e realizzato dal centravanti della Roma che arriva a quota 17 gol in campionato.
È lui il Man of the match. Nel secondo tempo arriva anche il gol di capitan Pellegrini, sempre su calcio di rigore. Finisce la gara dopo due minuti di recupero, la Roma conquista l’Europa League e adesso l’appuntamento è alla finale di Conference League in programma mercoledì 25.
Tammy Abraham ai microfoni di Dazn:
Oggi, doppietta nell’ultima giornata: che soddisfazione dà essere in Europa?
“Avrei voluto fare tre gol per la squadra, ma la cosa più importante era vincere. Volevamo chiudere bene questa stagione, che è stata lunga e difficile. Adesso possiamo concentrarci sulla finale”.
Questa è la stagione in cui sei migliorato di più?
“Come ho detto, amo questo Club dal primo giorno in cui ci ho messo piede e ho sempre cercato di aiutare la squadra con gol e assist. È stato un anno molto positivo per me, spero che sia un trampolino di lancio per la prossima stagione. Vogliamo chiuderlo nel migliore dei modi con un trofeo”.
La testa è già alla finale?
“Naturalmente. Già giocare una finale è un sogno che si realizza. Sarebbe bellissimo vincere, per i tifosi, per il Club. Adesso riposiamo un paio di giorni e speriamo di festeggiare mercoledì”.
Ti vedremo ancora in Serie A con la maglia della Roma?
“Io amo questo Club. Questo Club mi ha dato la possibilità di mostrare il mio valore. Il mio cuore è a Roma, con la Roma. Non aggiungo altro”.
Tabellino
Torino – AS Roma: 0-3
RETI: 5′ Gonzalez, 10′ Bonaventura
RETI: 33′ e 42′ rig. Abraham (R), 78′ rig. Pellegrini (R).
TORINO (4-3-2-1): Berisha 6; Ola Aina 5,5, Zima 5, Rodriguez 4,5 (dal 46′ Buongiorno 5), Ansaldi 5,5 (dal 46′ Seck 6); Lukic 6, Ricci 6 (dall’84’ Mandragora sv), Pobega 6,5; Praet 5,5, Brekalo 4,5 (dal 46′ Pjaca 5,5); Belotti 6 (dal 68′ Pellegri 5,5).
All. Ivan Juric 5.
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio 6; Mancini 6, Kumbulla 6,5, Ibañez 6; Zalewski 6,5 (dal 58′ Karsdorp 6), Sergio Oliveira 6 (dal 58′ Cristante 6), Veretout 6, Spinazzola 6 (dall’82’ Vina sv); Pellegrini 7 (dall’82’ El Shaarawy sv); Shomurodov 6 (dal 77′ Zaniolo sv), Abraham 7,5.
All. José Mourinho 6,5.
ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia.
AMMONITI: Ibanez (R), Ansaldi (T), Shomurodov (R), Buongiorno (T).
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