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Sotto il segno di Rino

Quartiere Montesacro a Roma. Questo era il quartiere di Rino. Questo il suo regno. No, il suo regno era tutta Italia, e lo è ancora, perché la sua musica e soprattutto le sue parole hanno conquistato lo stivale, da nord a sud. E mentre Rino da Montesacro arrivava a tutta Italia, nella giornata della ricorrenza della sua morte tutta Italia arriva a Montesacro per celebrarlo, il 2 giugno, la festa della Repubblica. Quella repubblica che cercava di rendere uguale, con parole e finti non-sense, che dissacrava ma rispettava allo stesso modo, cercando di risollevare gli ‘ultimi’ compreso il suo meridione proprio perché la Repubblica fosse una sola e non divisa in due.

E questo è riconosciuto a Rino, è riconosciuto al punto di riempire completamente il centro del suo quartiere, il punto di ritrovo, che è anche la sede del Municipio: Piazza Sempione.

Ed inesorabilmentee, da ben sette anni questa piazza si riempie, si riempie sempre di più di giovani, di coloro che non hanno mai visto Rino per la loro giovane età, ma che ascoltando le sue canzoni, si rispecchiano in esse, sempre attuali raccontando vizi e difetti degli italiani, anche dopo 36 anni dalla sua scomparsa a soli 31 anni di età.

Il tributo a Rino annuale, proprio in piazza Sempione,  è un vero e proprio tam tam in tutta Italia, un appuntamento immancabile dove la più famosa tribute band, la Rino Gaetano Band composta anche dal nipote del cantante Alessandro chitarra e voce, da Ivan Amadori Chitarra e voce, Michele Amadori alle tastiere, Marco Rovinelli alla batteria, Fabio Fraschini al Basso ed Alberto Lombardi alla chitarra elettrica, hanno eseguito tutto il repertorio di Rino con grande energia e con tanti, tantissimi ospiti nel corso della serata ad iniziare da Laura Santarelli ed Eleonora Ponticelli che hanno tradotto tutti i brani sui lati del palco per garantire anche a coloro che non ne hanno la possibilità di ascoltare e capire le canzoni.

Si, perché da sette anni la serata dedicata a Rino Gaetano è sempre stata una serata particolare, attenta sempre al sociale, e con amici di Rino che ormai sono diventati amici della piazza.E dopo l’inizio degli Opening Act, La scelta e l’introduzione di Anna Gaetano, sorella del cantautore e presidente dell’Associazione Rino Gaetano, tra una canzone e l’altra si susseguono sul palco La iena Dino Giarrusso nelle vesti di Presentatore. ma anche Angela Testa, medico dell’associazione, Massimo Neri della protezione civile, Francesco Pastorello della Croce Rossa Italiana ma anche musicisti ed amici, come David William Caruso, cantautore, i iSeiOttavi, una cover band di Rino molto apprezzata, Danilo Scortichini con il suo ukelele che è un altro nipote di Rino,  Enrico Gregori e Il Barone, amici di Rino, il cantautore Artù ed il bravissimo Andrea Rivera attore e cantautore che ha letto un bellissimo brano composto esclusivamente con spezzoni e titoli delle canzoni di Rino.

Ma soprattutto il pubblico, decine di migliaia di persone,  oltre trentamila, accorse nella piazza, scandendo ogni singola parola delle canzoni del cantautore di orgini calabresi, che ha riempito ogni minimo spazio. Un pubblico allegro, festoso, con tanta voglia di divertirsi nella giornata del ricordo di Rino in una piazza protetta dalle forze dell’ordine a garantire le esibizioni della serata senza l’ansia per i recenti avvenimenti terrorisici.

Un enorme successo qui per questa magica serata che è fortunatamente destinata ad essere ripetuta nel tempo e sempre con maggior interesse.

 

(c) 2017 R.Piccioli – G.Biagini

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