Sono passati 8 giorni dall’inizio del ritiro della SS Lazio ad Auronzo di Cadore, il 15° anno in terra veneta. Dopo una partita amichevole proprio contro la squadra della cittadina che ospita il ritiro della squadra bianco azzurra, terminata per 21-0 per la squadra della massima categoria, si aggiunge al raduno anche Alessio Romagnoli, fresco di nuovo contratto.
Il neo difensore è già da oggi pronto a seguire i suggerimenti di mister Sarri, con i primi schemi provati già nell’allenamento odierno. A completare la difesa Luis Maximiano, portiere classe ‘99, Casale e Mario Gila, centrale destro del 2000 preso dal Real Madrid.
Loro con Patric comporranno il roster dei centrali, a cui vanno aggiunti i terzini Lazzari, Marusic, Hysaj e Radu.
Secondo portiere a parte (Provedel e Falcone i nomi), per la prima volta in stagione, da questa mattina il tecnico Sarri ha avuto à tutto il reparto a disposizione, compresi i due registi Cataldi e Marcos Antonio.
Gli ultimi acquisti sono arrivati nella notte ad Auronzo assieme al direttore sportivo Tare e sono scesi in campo per la prima volta. E chissà se domani giocheranno qualche minuto nella seconda amichevole estiva contro il NK Dekani, seconda serie slovena?
Auronzo di Cadore intanto registra il tutto esaurito negli alberghi di ogni categoria e nei bed&breakfast, una vera e propria festa in cui i tifosi, oltre a seguire la squadra del cuore, ne approfittano per conoscere la bellezza delle dolomiti, godere della vista fantastica del lago color turchese che si allunga su tutta la cittadina ed apprezzare la cucina locale e questo lo dimostra la forta presenza di tifosi nelle maglie bianco azzurre seduti ai tavoli.
Un connubio perfetto per giovani e famiglie che davvero meritano una vacanza all’insegna dello sport, del fair play, del divertimento e dell’aria davvero buona che si respira su questi monti.
Ed inoltre con la possibilità, generalmente negata durante la stagione calcistica, di poter avvicinare i propri beniamini, per poter parlare con loro, fare qualche foto, far firmare maglie ufficiali della squadra e gadget e far incontrare e conoscere i giocatori anche ai tanti bambini presenti. E questo spiega la folta presenza di tifosi fuori dall’albergo dove risiede la squadra.
Chissà se anche Olimpia, abituata a volare nello stadio Olimpico durante tutto l’anno nelle partite casalinghe, sognerà una vacanza tra i monti alla ricerca del suo habitat naturale?