Un’incornata del difensore inglese spazza via le paure in un tardo pomeriggio colmo di preoccupazioni per la tifoseria romanista, orfana pure di Zaniolo
Fatica, sudore e frustrazione: bentornata Serie A. La Roma trova i tre punti contro una signora Cremonese al suo esordio in casa scacciando i fantasmi di un doppio, tremendo infortunio. Lo fa, ancora una volta, senza il supporto decisivo dei FabFour ma con un colpo di testa fatale del senatore Chris Smalling, alla quarta stagione nella Capitale e con tanta voglia di coltivare il suo vizio preferito: quello del gol.
Poche sorprese all’annuncio delle formazioni in campo: schieramento classico per i padroni di casa (confermato Cristante al posto di Matic), aggressivo per gli ospiti con Dessers e Okereke pronti a creare pericolosità davanti. Inevitabile l’omaggio dei giallorossi a Wijanldum, vittima ieri di un infortunio alla tibia: presente la scritta “Forza Gini” sulle magliette d’allenamento pre-gara dei suoi compagni.
A pochi minuti dal fischio d’inizio l’inerzia della gara appare già chiara: Dybala e compagni prendono possesso del gioco e creano calcio a non finire, complice un Nicolò Zaniolo nuovamente ispirato dopo l’ottimo esordio in Serie A contro la Salernitana. Tante le occasioni da segnalare, in primis il tap-in fallito da Abraham al 9′ su assist del compagno argentino. Dieci minuti più tardi proprio il numero 21 e 25 della Roma provano a centrare la porta ma Radu si oppone con grande fermezza. Sbuca anche la Cremonese che, a metà del primo tempo, dimostra grande carattere costruendo bene in zona di impostazione. Allo scadere del primo tempo sono proprio gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Valeri che manca il pallone a pochi centimetri dalla porta e Dessers che, in rovesciata, manca di pochissimo l’eurogol.
Pessima notizia per Mourinho che a pochi minuti dallo scadere perde Zaniolo per un infortunio alla spalla. Nella ripresa c’è El Sharaawy a farne le veci ma è ancora una volta l’ex attaccante del Feyenoord a mettere i brividi ai 62.000 dell’Olimpico, colpendo in pieno la traversa. Cala il pressing dei biancoviola ed emerge la grinta dei giallorossi: il Faraone è ispirato e al 56′ pareggia il conto delle traverse con gli avversari, sulla ribattuta Dybala non trova la rete. Serve tutta l’esperienza di Smalling per portare in vantaggio la Roma al 65′ su corner di capitan Pellegrini.
Esplode lo stadio e arrivano i cambi: fuori Dybala e Spinazzola, dentro Matic e Zalewsky. Nel finale Celik, al suo esordio in A, sostituisce uno stanco Karsdorp mentre gli uomini di Alvini tentano il tutto per tutto. Con l’ingresso di Ciofani i neopromossi trovano nuova linfa e sfiorano il pareggio con Picke al 90′. Quattro minuti di recupero allungano le sofferenze del pubblico casalingo che però può festeggiare la seconda vittoria consecutiva e il primo posto in classifica insieme a Napoli e Inter in attesa della Juventus.
Tabellino:
Roma Cremonese 1 – 0
Rete: 65′ Smalling (R)
Assist: 65’ Pellegrini
Ammoniti Aiwu (C), Zanimacchia (C), Bianchetti (C).
ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Pellegrini, Cristante, Spinazzola (72′ Zalewski); Dybala (72′ Matic), Zaniolo (45′ El Shaarawy); Abraham. All: Mourinho.
CREMONESE: Radu; Aiwu (56′ Bianchetti), Chiriches, Lochoshvili; Ghiglione (56′ Baez), Pickel, Ascacibar, Valeri; Zanimacchia (56′ Buonaiuto); Dessers, Okereke (77′ Tsadjout). All.: Alvini.
Arbitro: Massimi
IMMAGINI DA BORDO CAMPO DEI NOSTRI FOTOGRAFI
Per leggere altri articoli su Lazio e Roma CLICCA QUI