Si è conclusa la prima giornata di gare del 54° Trofeo Settecolli di Roma con a partecipazione di atleti nazionali ed internazionali con campioni olimpionici e mondiali del nuoto. La giornata iniziale è tutta per Nicolò Martinenghi che nella specialità dei 100 metri rana impone come nuovo record Italiano, record cadetti e record juniores. Il suo tempo di 59″31 è inferiore di 11 centesimi di secondo rispetto al tempo che nel 2011 Fabio Scozzoli nuoto ai Mondiali di Shangai nel 2011 conquistando la medaglia d’argento. La gara però è stata vinta dal campione olimpionico, l’inglese Adam Peaty, per la prima volta al trofeo settecolli, con il tempo di 58″.72 ovvero il record di specialità del trofeo.

L’olandese Ranomi Kromowidjojo nei 50 metri farfalla si conferma con il tempo di 25″59, terza prestazione stagionale mondiale. Completano il podio l’aussie Holly Barratt in 25”91 e la connazionale Maaike De Waard in 26”11. La vincitrice si dichiara “estremamente soddisfatta di aver registrato un crono molto vicino al suo record personale. Mi sento pronta per Budapest e trascorrerò del tempo in famiglia per mantenere la giusta concentrazione”.

Nella gara dei 100 farfalla maschile il Sudafricano Chad le Clos, campione del mondo a Kazan nel 2015 e medaglia di argento nei giochi olimpici di Rio, demolisce un altro record della manifestazione con il suo 51″65, Il podio è completato da due atleti azzurri, rispettivamente Piero Codia con un tempo di 51″93 che non si aspettava di giungere a podio, e Matteo Rivolta che invece si sentiva a suo agio nella gara pur non ottenendo un tempo qualificante per i prossimi mondiali.

Il Brasiliano Bruno Fatus invece, con il tempo di 21″86 si impone nella gara dei 50 stile libero davanti all’inglese Ben Proud che esordisce al trofeo romani soddisfatto del suo tempo ed all’australiano Cameron McEvoy. Anche l’australiano, per la prima volta al Settecolli, è contento di stare in Italia e afferma di voler tornare nell prossime edizioni.

Per quanto riguarda la gara femminile dei 400m l’ungherese Boglarka Kapas oro europeo a Londra nel 2016, ottiene il tempo di 4’06″05 affermando che non si sente ancora pronta per Budapest anche se ha fatto un buon tempo, ma deve ancora continuare l’allenamento di preparazione per i prossimi mondiali. Seconda sul podio la canadese Mary Sophie Harvey subendo un distacco di oltre 3 secondi precedendo l’australiana Jessica Ashwood.

La versione maschile  della gara dei 400m ha visto trionfare il coreano Tae-Hwain Park con un tempo di 3’44”.54 che nelle sue dichiarazioni post gara afferma di essere molto stanco per le molte gare a cui ha partecipato ma è a Roma perche il trofeo Settecolli è una competizione affascinante ed è un ottimo test per Budapest. Il secondo posto sul podio lo conquista l’atleta azzurro Gabriele Detti il quale si diverte molto a nuotare contro atleti come Park. Il suo tempo rispetto alla precedente edizione purtroppo è peggiorato ma questo è dovuto al suo tipo di allenamento. Terzo sul podio l’australiano Mckenzie Horton.

Ma l’attesa del pubblico sta per essere soddisfatta .. dalle tribune sono tutte qui per lei, i bambini iniziano ad agitare cartelli monocolore che vanno a formare il tricolore, gli applausi escono fuori ed ecco apparire concentrata la pluricampionessa mondiale e campionessa olimpica orgoglio e vanto del nuoto e di tutto lo sport italiano: Federica Pellegrini nella gara del 200 metri femminile. Le atlete si studiano nelle due corsie affiancate, si studiano mentre avanzano convincenti al punto che al terzo passaggio la divina è indietro di un secondo. Micidiali gli ultimi 50 metri e va via negli ultimi 10 metri per trovare la vittoria tra l’entusiasmo del pubblico romano. E la campionessa iridata lo ringrazia nel post gara: “Sono sorpresa del risultato non me l’aspettavo proprio. Sono contenta che il pubblico quest’anno sia ancora superiore a quello dello scorso anno.” Secondo posto quindi per la svedese Michelle Coleman, terza l’olandese Femke Heemskerk.
La gara femminile di 1500 ha visto vincitrice Simona Quadarella, col secondo tempo italiano nonché record della manifestazione. La maturanda – che nei giorni scorsi ha sostenuto le prove di italiano e matematica al liceo scientifico – sale le graduatorie nazionali con questa gara. E’ felicissima di questa gara e non riesce a trovare le parole giuste per commentarla. Dopo questa prestazione si sente pronta per i mondiali. L’ungherese Boglarka Kapas in seconda posizione distaccata di oltre 13 secondi. Terza sul podio L’australiana Kiah Melverton.