Il rientro dell’argentino smuove una squadra anonima e depressa nonostante il pubblico
La Roma chiude il 2022 nel peggiore dei modi, con due punti nelle ultime tre partite e un gioco sempre più decadente e anonimo. Matic salva una brutta squadra dalla figuraccia, ma non dai fischi dell’Olimpico: alla fine della partita, i giallorossi vanno sotto la Sud e vengono coperti da una bordata di fischi.
Il vantaggio di Linetty nella ripresa era stato il giusto premio a un Toro che ha interpretato bene la trasferta. In un finale nervoso, Rapuano espelle Mourinho (per proteste) che replica a muso duro dicendogli “sei un pagliaccio” prima di lasciare il campo. In pieno recupero, Djidji fa lo sgambetto a Dybala. È rigore: chi si presenta sul dischetto? Proprio l’ex Belotti, al suo primo incrocio con il Toro. Il Gallo appare subito nervoso e tradisce Mourinho: il suo rigore si stampa sul palo. Quando tutto sembrava finito, al quarto di recupero, arriva la traversa di Dybala e la staffilata di Matic che vale l’uno a uno.
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Dopo la sfida il tecnico giallorosso José Mourinho, espulso nel corso della gara, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
Parlando della partita…
“Quale delle due? Una fino al 70’, dove i tifosi della Roma vogliono andare a casa, sono dispiaciuti e fischiano, mentre negli ultimi minuti abbiamo creato di più rispetto alle ultime 4/5 partite. Il perché? È facile, quando uno come Dybala non gioca è molto diverso per noi. Non voglio fare Harry Potter, ma quanti punti avremmo fatto con Dybala in campo nelle ultime 6? In due non c’era neanche Pellegrini. Le difficoltà nel nostro gioco si vedono, ma la luce sta lì. Ci sono dei giocatori che hanno un livello bassissimo, dobbiamo riposare. Dal punto di vista individuale alcuni devono fare un’autoriflessione, un’autocritica che farò anche io con me stesso. Comunque solo una squadra unita come noi fa quello che abbiamo fatto oggi. Quando prendi due pali e sbagli un rigore al 93’ di solito la partita muore lì e invece è andata fino alla fine. Chiamo questi 20 minuti i 20 minuti della speranza. La speranza di avere Dybala, Pellegrini e tutti insieme, anche Tahirovic. Sono settimane che dicevo che era pronto e oggi è entrato bene. Complimenti per il suo debutto”.
Manca la mentalità?
“La mentalità la fanno i giocatori. Si parla tanto di cultura di club, di tifoseria e città, ma secondo me no, tutto si costruisce con la mentalità dei giocatori”.
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Tabellino:
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Cristante (14′ st Cristante), Camara (9′ st Matic), Zalewski (15′ st Dybala); Volpato (1′ st El Shaarawy), Zaniolo; Abraham (16′ st Belotti).
A disposizione: Boer, Svilar, Pellegrini, Shomurodov, Vina, Kumbulla, Bove, Tripi, Tahirovic.
Allenatore: Mourinho
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno (6′ st Rodriguez), Zima; Lazaro, Ricci, Linetty, Vojvoda (Singo 30′ pt); Miranchuk (34′ st Adopo), Vlasic; Sanabria (35′ st Radonjic).
A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, Karamoh, Pellegri, Ilkhan, Singo, Seck, Garbett, N’Guessan.
Allenatore: Juric
ARBITRO: Rapuano di Rimini
MARCATORI: 10′ st Linetty, 49′ st Matic (R)
NOTE: Ammoniti: Camara, Dybala, Tahirovic (R); Buongiorno, Lazaro (T); Recupero: 2′ pt, 5′ st.
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