Dal 10 aprile scorso al 31 dicembre prossimo, Roma è stata il centro del running nazionale grazie alle quattro storiche corse su strada che ogni anno attirano appassionati da ogni angolo del Paese e da decine di nazioni estere. Si tratta della Roma Appia Run, l’unica corsa al mondo che si svolge su cinque differenti pavimentazioni, della Corsa di Miguel, l’unica dieci chilometri al mondo che arriva dentro uno stadio Olimpico, della Corsa dei Santi, l’unica dieci chilometri che parte e arriva in Piazza San Pietro con vista sulla Basilica e della Mooney We Run Rome, l’unica dieci chilometri europea di massa che si corre l’ultimo giorno dell’anno.
Uniche e partecipate, se si considera che tradizionalmente, ossia nell’era pre Covid, tutte insieme vedevano una partecipazione, tra prova agonistica e non competitiva, di oltre 30.000 runner. Ciascuna con le proprie caratteristiche, con il proprio tracciato senza eguali, ma tutte unite sotto il segno della popolarità acquisita negli anni tra gli appassionati di tutta Italia.
Quest’anno, con il mondo delle corse su strada in ripartenza dopo due anni di stop quasi totale, le quattro corse si sono gemellate dando vita al “Grande Slam Città di Roma”, un trofeo che ha messo in palio 8.500 Euro destinati alle società sportive di running, un gesto che contribuirà anche a sostenerle dopo le difficoltà iniziate con l’avvento della pandemia.
Le prime 15 società che avranno il maggior numero di atleti e atlete che hanno partecipato a tutte e quattro le gare riceveranno i premi, che partono dai 2.000 Euro per la prima sino ai 100 Euro della quindicesima.
In attesa della Mooney We Run Rome del 31 dicembre, ultima prova che chiuderà la classifica del Grande Slam”, i dati delle prime tre gare dicono che in testa alla classifica provvisoria delle società c’è la Podistica Solidarietà con 645 runners arrivati al traguardo, seguita da Lbm Sport con 408 e dal GSBR con 400, mentre con 308 c’è Piano ma Arriviamo e con 253 gli Amatori Villa Pamphili. Dunque, se non ci sono dubbi sulla vittoria della Podistica Solidarietà, per il secondo posto sarà decisiva l’ultima prova considerato l’esiguo distacco tra le due società.