Nemmeno la minaccia di pioggia è riuscita a frenare l’entusiasmo di 1000 giovani atleti, accorsi sabato pomeriggio allo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla per contendersi l’ormai celebre Fulmine dell’Appia.
La manifestazione, annullata ancora per pioggia lo scorso 15 aprile, stavolta ha avuto un regolare svolgimento con la partecipazione gioiosa di tantissimi bambini e naturalmente dei loro genitori. Tra loro, si è distinto per calore e passione l’attore Daniele Liotti, intervenuto per accompagnare la figlia protagonista di un’eccellente prova di velocità.
Presente con la figlia anche Giulia Arcioni, velocista azzurra ancora in attività, atleta detentrice dei record italiani della staffetta 4×100 e della 4×400 indoor. Con la Arcioni la sorella Flavia, pure lei atleta azzurra, e la mamma Antonella Battaglia, più volte primatista italiana dei 100 ostacoli.
Il Fulmine dell’Appia è da anni una delle gare che compongono la Roma Appia Run, manifestazione organizzata dall’ACSI con il supporto di ACSI Italia Atletica e ACSI Campidoglio Palatino. Una prova dedicata ai bambini che si sono sfidati sulle distanza dai 30 metri (per i più piccoli, nati nel 2021) fino ai 100 metri (per i più grandicelli, nati dal 2006).
Roberto De Benedittis, Presidente di ACSI Italia Atletica e organizzatore della Roma Appia Run, finalmente può sorridere: «Una grande gioia. Viste le premesse meteo nemmeno ci aspettavamo una partecipazione così rumorosa, festante e appassionata, ma questo ci ripaga del grande lavoro svolto fin qui per far crescere il Fulmine dell’Appia. Dal prossimo anno proveremo a fare le cose ancora più in grande, magari confidando nella presenza di un bel sole».