Domenica 8 ottobre è la data tanto attesa per tutti i ciclisti Romani che coinvolgerà migliaia di persone. La Granfondo Campagnolo Roma, giunto alla 6 edizione è l’evento che collegherà in un unica pista ciclabile costituita dalle strade urbane, strade secondarie, strade consolari, ma soprattutto per un circa un chilometro il terreno sarà sul basolato dell’Appia Antica.
La partenza invece sarà all’alba da via dei fori imperiali nel pieno centro di Roma attraversando bellissimi scorci passando tra Colosseo, Foro romano, piazza Navona, Lungotevere, piazza del Popolo, la scalinata di piazza di Spagna, le Terme di Caracalla, ed uscendo da Roma si snoderà tra il lago di Albano, Rocca di Papa, i Pratoni del Vivaro, Rocca Priora, Montecompatri, Monteporzio, Frascati, Ciampino e infine, attraverso lo splendido agro romano e l’Ardeatina per rientrare in direzione Roma fino a giugere al traguardo che quest’anno sarà posizionato lungo le mura Aureliane.
Una doppia gara, una competitiva di 121 chilometri con una serie di altitudini che variano dai 22 metri ai 660 metri per un totale di 2000 metri di dislivello sull’intero tracciato ed una passeggiata non competitiva di 60 chilometri con una sosta tecnica che servirà a compattare tutto il gruppo per giungere tutti assieme al traguardo finale per una fantastica domenica di festa.
I due giorni precedenti alla gara sarà allestito alle terme di Caracalla, in prossimità del Circo Massimo, il villaggio Mediolanum, un village tutto all’insegna del mondo bike con esposizioni, enogastronomia, stand per la prevenzione della salute, interviste, intrattenimenti e giochi, spazio bimbi, eventi e tanto tanto altro.
Il presidente del CONI Giovanni Malagò ha detto alla stampa che la Granfondo Campagnolo Roma è diventata un marchio di fabbrica inconfondibile, all’insegna dell’eccellenza valoriale che sa esprimere che fa pedalare per sensibilizzare e per crescere, non solo per vincere e divertirsi mentre il presidente della Federazione Cicistica Italiana Renato Di Rocco ha detto che il richiamo di questa iniziativa è forte perché è rivolto a tutti: dai più capaci ai bimbi che vengono indirizzati all’uso della bici nel rispetto della salute, in sicurezza e, naturalmente, per il puro divertimento.
Ma la granfondo Campagnolo di Roma un un insieme di eventi nell’evento.
Curiosa e sicuramente divertente anche la “Volata delle Vestali” che si aggiudicherà il gruppo di cicliste che taglierà più numeroso assieme il traguardo dopo l’intero percorso.
Sfida sul tempo nelle famose 4 cronoscalate che determineranno le premiazioni delle varie categorie.
“In Bici ai Castelli”, la pedalata sfidante per tutti che, anche con le e-bikes, potranno pedalare assieme ai gran fondisti fino al lago di Albano per poi tornare verso Roma dopo la oramai mitica sosta gastronomica nella piazza di Marino.
“L’Imperiale – The Appian way“, che con il percorso Pretoriano, ridotto a 30 km, vedrà i partecipanti pedalare con bici ante 1987, vestiti come Bartali, Magni, Gimondi, De Vlaeminck, Moser e gli altri grandissimi vincitori del Giro del Lazio.
“Minifondo Roma”, dedicata a 1000 bambini e ragazzi sulla bici alle Terme di Caracalla.
La sicuerzza è un tema molto importante, specie la sicurezza stradale.
Le partnership con l’ACI, la Federazione Motociclistica Italiana e la scuola di guida sicura ACI CSARA dell’Autodromo di Vallelunga, strette dalla Granfondo Campagnolo Roma, vanno in tal senso: è la prima volta che un evento di ciclismo di massa collabora con questi enti, al fine di generare un diffuso sentimento di rispetto reciproco tra tutti gli utenti della strada.
Anche la solidarietà trova spazio in questo evento. Tra le iniziative “#pedaloxamatrice”, una pedalata solidale a favore delle zone terremotate per tutti che partirà come la granfondo dal Colosseo ed arriverà al Mediolanum Village attorno al quale si potrà pedalare sino alle 13.00 su un circuito chiuso al traffico; Ed inoltre in campo sanitario la collaborazione con AIL (Associazione Italiana Leucemie) e le partnership con il Policlinico Umberto I e con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, funzionali alla tutela della salute ed alla prevenzione.