Una serata con Bebe Vio per i ragazzi portatori di protesi d’arto. Sport e tanti giochi a squadre in una serata competitiva ma con tanto divertimento
Quando una campionessa del mondo in campo paralimpico organizza con la sua famiglia e la sua associazione giochi per i più piccoli con i suoi stesso problemi, il divertimento è assicurato.
Una serata speciale quella allo stadio dei Marmi, speciale come sono speciali i suoi partecipanti. Una giornata organizzata per il loro divertimento non si vede spesso, eppure Bebe Vio la organizza da tanti anni. Giochi a squadre, ognuna delle quali capitanata da un personaggio famoso, giochi in cui la competitività sale ma insieme ad essa sale il sorrico e la voglia di riscattarsi. Quei piccoli che sono stati sfortunati, in una serata come questa possono dimostrare di eccellere, di aumentare la confidenza con la loro protesi, di divertirsi come tutti i bambini devono farlo.
Se poi nella loro serata hanno la possibilità di incontrare personaggi dello sport e dello spettacolo visti in tivvù questo aggiunge un
quid spaventoso. Francesco Totti, Malika Ayane, Gabriele Muccino, Rudy Zerbi, Giorgio Pasotti, Cristiano Caccamo, Andrea Parisi (PanPers), Briga, Serena de Ferrari, Sergio Parisse e Jill Cooper sono coloro che affiancano le squadre dell’edizione 2023 organizzata dalla art4sport Onlus.
Via quindi il concetto di diversità e questa serata lo sancisce sul campo, una serata senza dubbio inclusiva ma che deve far perdere il concetto di essere diverso. E sono proprio i ragazzi che lo dimostrano giocando e combattendo. Tema della serata: Cambiare le regole del gioco, “riuscire a far capire che la percezione spesso non è esattamente quello che è nella persona” ha affermato Bebe Vio nella presentazione dei giochi in Campidoglio che, non a caso, ha aggiunto “che l’inclusione è un grande abbraccio che azzera le diversità e vengono viste come normalità nell’ottica di giocari tutti assieme“.
Otto squadre miste, uomini e donne, bambini ed adulti che si affrontano in giochi come quelli universalmente conosciuti come giochi senza frontiere.
La pioggia non è riuscita a rovinare l’evento, caduta copiosa fino a pochi minuti prima dal fischio di inizio dello spettacolo presentato dal Trio Medusa. Gli spettatori sono comunque giunti numerosi sulle gradinate di marco dello stazio dei marmi circondato dalle statue in prossimità dello stadio Olimpico.
Purtroppo per i nostri lettori, l’Ufficio Stampa dell’evento non ha consentito, nonostante il regolare accredito giornalistico, di scattare fotografie ai partecipanti. La postazione dei fotografi lontana dal campo è stata posta di fronte all’area VIP, riservata prevalentemente ad un buffet. I nostri fotografi si sono rifiutati di scattare fotografie, per rispetto di un codice etico, a persone che sullo sfondo erano intenti a mangiare. I personaggi noti non sono stati fatti avvicinare all’area fotografi, nonostante le rimostranze, rendendo la partecipazione giornalistica vana. Ci scusiamo per questo.