Sotto le luci avvolgenti del PalaEur di Roma, la Polonia ha sancito la sua avanzata alla finale degli Europei 2023 di volley maschile, ribaltando una partita inizialmente ostica contro una Slovenia caparbia e motivata.
Il cammino della Polonia sembrava tutto in salita durante il primo set. Trovandosi in vantaggio 16-14, i biancorossi hanno visto il vantaggio svanire sotto i colpi della squadra slovena che, con un finale punto a punto, ha saputo sigillare il set. Ma la storia racconta di squadre che non si lasciano abbattere da un inizio incerto. E la Polonia è una di queste.
Al rientro in campo, la squadra di coach Nikola Grbic ha mostrato una nuova anima, più determinata e tecnicamente ineccepibile. La Polonia ha dimostrato perché è stata vicecampione del mondo, superando con autorità gli avversari che avevano già dato filo da torcere a Belgio e Serbia nei turni precedenti al PalaFlorio di Bari.
Wilfredo Leon, con radici cubane ma cuore polacco, ha offerto una performance da incorniciare, accumulando 25 punti e dimostrandosi un autentico flagello per la difesa slovena. A sostegno di Leon, Aleksander Sliwka e Lukasz Kaczmarek hanno contribuito in modo determinante, con punti cruciali e giocate spettacolari. Norbert Huber e Jakub Kochanowski hanno poi fornito il muro difensivo, quasi invalicabile per gli attacchi sloveni.
La Slovenia, nonostante un inizio promettente, non ha trovato le risposte giuste contro un avversario così in forma. Nonostante gli sforzi di Rok Mozic, Klemen Cebulj e Tine Urnaut, la squadra di coach Gheorghe Cretu si è dovuta inchinare alla superiorità polacca.
Con questa vittoria, la Polonia si avvicina a un titolo europeo che manca dall’ormai lontano 2009, quando batté proprio la Francia. La storia degli europei per la Polonia è stata una montagna russa di emozioni, con cinque finali perse tra il 1975 e il 1983 contro la potenza dell’Unione Sovietica.
Sabato 16 settembre, alle ore 21.00, la Polonia tornerà sul parquet romano, pronta a sfidare chi uscirà vincitore tra Italia e Francia. Il sogno è vicino, il titolo alla portata. La capitale attende, con il cuore che pulsa all’idea di una finale che si preannuncia indimenticabile.