La capitale ha dato il benvenuto alla II Edizione del Festival Romens con un tocco artistico speciale: il mosaico “Avvicinarsi”. Un’opera d’arte non solo per la sua estetica ma anche per il messaggio che porta con sé e per le mani che l’hanno creata.
Il mosaico è stato ideato e realizzato dagli utenti del centro diurno “La fabbrica dei sogni”, una struttura del Dipartimento Salute Mentale della AsL Roma2, che si dedica a sostenere persone con problematiche psichiche. Questo progetto artistico ha visto la collaborazione tra il Dipartimento sanitario e l’Assessorato alle politiche sociali di Roma Capitale e trova ora la sua casa in Viale Manzoni.
L’inaugurazione dell’opera ha visto la partecipazione di numerose personalità, tra cui il padrino del festival, Pino Strabioli, che con il suo carisma e la sua passione ha reso ancora più speciale l’evento.
A dare maggiore risonanza all’iniziativa erano presenti anche figure di spicco del settore sanitario: il Direttore Sanitario, dott. Giuseppe Gambale ed il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Massimo Cozza.
Il mosaico “Avvicinarsi” non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo. Un vero e proprio puzzle che rappresenta il desiderio e l’importanza dell’inclusione, della comprensione e dell’apertura verso le persone con problematiche psichiche. Il titolo stesso, “Avvicinarsi”, invita alla vicinanza, all’ascolto e al sostegno reciproco.
Con l’inaugurazione di questa opera, si inaugura non solo la 2^ edizione del festival della salute mentale, fortemente voluta dalla ASL Roma 2 con il patrocino della RAI, ma celebra l’arte e la cultura,e soprattutto la solidarietà e l’umanità, valori fondamentali per costruire una società più giusta, accogliente ed inclusiva.