La storia antica di Roma continua a rivelarsi in maniera sorprendente. Il recente ritrovamento lungo l’Appia Antica, nei pressi del civico 39, ha portato alla luce straordinarie testimonianze archeologiche che ampliano la nostra comprensione del passato della Città Eterna.
All’ombra della famosa Tomba di Geta, gli archeologi dell’Università di Ferrara hanno iniziato gli scavi in un’area precedentemente inesplorata della Regina Viarum, la strada romana più famosa. Le prime scoperte comprendono una necropoli e un columbario, strutture funerarie tipiche dell’antica Roma. Ma la rivelazione più emozionante è arrivata quando, ribaltando una lastra marmorea, gli archeologi hanno scoperto un’epigrafe antica.
L’epigrafe apparteneva a una tomba commissionata da una donna romana per sé stessa e per suo figlio. Anche se la lettura dettagliata dell’epigrafe è ancora in corso, si tratta indubbiamente di un ritrovamento di notevole importanza, che offre nuove informazioni sulla vita e la morte nella Roma antica.
La posizione di questo sito archeologico è particolarmente significativa. Situato nel cuore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, si trova poco fuori le Mura Aureliane, vicino al Sepolcro di Geta e non lontano da Porta San Sebastiano. Si crede che proprio in questa zona sorgesse l’antico Tempio di Marte Gradivo, uno dei confini storici dell’antica Roma.
L’importanza di questa scoperta è amplificata dalla recente individuazione, all’inizio del 2023, di una statua a grandezza naturale di Ercole nella stessa area. Secondo la professoressa Dubbini, il sito del civico 39 dell’Appia Antica presenta caratteristiche uniche: “Le strutture antiche sono rimaste praticamente intatte, esattamente come erano al tempo dei Romani”, afferma, “in questo senso, lo paragoniamo a una ‘piccola Pompei'”.
Questi ritrovamenti sottolineano la ricchezza inestimabile del patrimonio archeologico di Roma e l’importanza di continuare gli scavi e le ricerche. Con ogni nuova scoperta, si svela un altro pezzo del complicato mosaico che compone la storia di questa città millenaria.