Sport e disabilità, paralimpiadi, triplette azzurre e grandi personaggi. Fortunatamente sempre più persone si stanno rendendo conto dell’importanza dello sport a tutti i livelli e, soprattutto, per tutte le persone.
La Corsa di Miguel, che sarà domani, domenica 21 gennaio, è da sempre in prima linea per uno sport davvero “per tutti”.
Iniziamo dal Progetto Sinapsi, che si occupa di migliorare la qualità della vita delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie. Intento simile quello di Sod Italia: aumentare benessere e qualità della vita di persone con qualsiasi tipo di disabilità.
Poi c’è il Comitato Insieme per Anna Claudia, Onlus che si occupa di tutelare i diritti delle persone disabili e dei relativi familiari; il Progetto Filippide Sport e Autismo, Onlus che lavora per lo sport accessibile a tutti, anche come strumento di coesione sociale.
Allargando un po’ gli orizzonti, passiamo all’associazione Pontieri del dialogo, che promuove l’inclusione delle persone con disabilità, il dialogo interreligioso e il rispetto interculturale.
Passando a un lato più “sportivo”, Filippide Runner Team, allenamento e preparazione ad eventi sportivi con persone autistiche. Ormesa invece si occupa delle operazioni necessarie alla mobilità e alla stabilizzazione di persone disabili in età evolutiva.
Infine, c’è il C.O.E.S., un centro riabilitativo sito nel parco di Villa Pamphili che ha lo scopo di aiutare persone affette da patologie neuropsichiche gravi.