Nella suggestiva cornice dello stadio “Renato Gamboni”, le Fiamme Oro Rugby hanno affrontato una dura battaglia nella 15^ giornata della Serie A Élite, cedendo di fronte alla potenza dei Campioni d’Italia, il Femi-CZ Rugby Rovigo Delta, con un punteggio di 24-33.
Il XV della Polizia di Stato ha incontrato difficoltà fin dall’inizio, con il Rovigo che ha messo a segno tre mete in poco più di quindici minuti, sfruttando altrettanti errori di handling da parte dei padroni di casa. Questo ha permesso agli ospiti di costruire un vantaggio significativo fin dalle prime fasi del match.
Nonostante l’inizio sfavorevole, le Fiamme Oro hanno mostrato spirito di combattività, tentando una reazione che però non è stata sufficiente a ribaltare l’esito della partita. Il Rovigo ha mantenuto il controllo dell’incontro, gestendo il vantaggio acquisito e chiudendo il match con un drop all’ultimo secondo, negando ai Cremisi la possibilità di guadagnare punti.
Con questo risultato, le Fiamme restano al sesto posto in classifica, con ancora due importanti partite da disputare per definire la loro posizione finale. Il prossimo appuntamento vedrà la squadra impegnata fuori casa contro il Mogliano, seguito dal ritorno al “Gamboni” per l’ultima sfida della stagione regolare contro il Viadana.
La Cronaca:
Partenza in salita
La squadra ospite ha sfruttato tre errori cruciali di handling dei Cremisi, segnando tre mete che hanno rapidamente portato il punteggio a 0-21.
Il primo squillo degli ospiti è arrivato grazie a un’azione ben orchestrata che ha visto Vaccari finalizzare un’ottima giocata di squadra, favorito da un calcetto di Atkins che ha trasformato per il 0-7. Il raddoppio è giunto al 15’ con una replica dell’accoppiata Vaccari-Atkins, che ha sfruttato un altro errore difensivo delle Fiamme per il 0-14. Sperandio, al 17’, ha poi trovato il varco per la terza meta, con Atkins che ha fissato il punteggio sullo 0-21.
Le Fiamme Oro, tuttavia, non si sono date per vinte e hanno iniziato a organizzare la loro reazione. Al 24’, una punizione veloce battuta da Carlo Canna ha permesso a Matteo Drudi di schiacciare in meta, con Canna stesso a trasformare per il 7-21. La pressione dei padroni di casa è cresciuta, e prima dell’intervallo, Davide Fragnito ha trovato la meta che, trasformata ancora da Canna, ha portato le Fiamme a -7. Il primo tempo si è concluso con il Rovigo allungare nuovamente grazie a un calcio di punizione di Atkins, fissando il punteggio sul 14-24.
Secondo Tempo: La Lotta delle Fiamme
Rientrate in campo con rinnovato vigore, le Fiamme Oro hanno ridotto il divario al 48’ con Andrea Menniti Ippolito, che ha trovato la meta trasformata poi da Canna per il 21-24. Il Rovigo, però, non ha perso la concentrazione, allungando ancora con due punizioni di Atkins che hanno portato il punteggio sul 21-30.
Le Fiamme hanno continuato a lottare, e un calcio piazzato di Canna allo scadere ha messo a segno altri tre punti, portando la squadra sotto il break (24-30). Nel momento in cui le speranze di un recupero sembravano più vive, un drop di Atkins all’ultimo secondo ha chiuso definitivamente il match sul 24-33.
«Ci sono stati tre episodi, causati da altrettanti errori di handling, che ci hanno condizionati e costretti a rincorrere per tutto il match; è come se avessimo iniziato la partita già da -21 e questo con una squadra come Rovigo non se lo può permettere nessuno – ha dichiarato l’assistant coach Daniele Forcucci – Abbiamo avuto una bella reazione immediata, ma purtroppo non è bastata, anche se, alla fine, il match si è concluso con tre mete per parte e la differenza l’hanno fatta i calci. Potevamo giocare un po’ più aperti, cercando di debordare la loro difesa: tante volte abbiamo cercato di rientrare e abbiamo subito il loro raddoppio. Di positivo c’è che in conquista è andata bene contro una delle mischie più forti del campionato. Un punto ce lo meritavamo di certo, ma ce l’hanno tolto con l’ultimo drop, così come all’andata con un calcio alla fine. Spero che ai play-off potremo restituire il favore».
Tabellino:
Roma, Campo “Renato Gamboni” – sabato 16 marzo 2024, ore 14.00
Serie A Élite, XV giornata
Fiamme Oro Rugby v Femi-CZ Rugby Rovigo Delta 24-33 (14-24)
Marcatori: p.t. 9’ m. Pio Vaccari tr Atkins (0-7), 15’ m. Pio Vaccari tr Atkins (0-14), 17’ m. Sperandio tr Atkins (0-21), 24’ m. Drudi tr Canna (7-21), 30’ m. Fragnito tr Canna (14-21), 40’ cp Atkins (14-24); s.t.: 48’ m. Menniti-Ippolito tr Canna (21-24), 63’ cp Atkins (21-27), 75’ cp Atkins (21-30), 77’ cp Canna (24-30), 80’ drop Atkins (24-33)
Fiamme Oro Rugby: Menniti-Ippolito; Gabbianelli, Vaccari (75’ Tomaselli), Vian, Mba (41’ Spinelli); Canna (cap.), Marinaro; De Marchi, D’Onofrio U. (70’ Chiappini), Drudi; Fragnito (54’ Piantella), Stoian,; Romano (63’-78’ Mancini-Parri; 79’ Vannozzi), Moriconi, Barducci (62’ Iovenitti)
all. Gianluca Guidi
Femi-CZ Rugby Rovigo Delta: Sperandio; Vaccari, Diederich Ferrario, Uncini (73’ Dogliani), Sarto; Atkins, Chillon (53’ Bazan Vélez); Casado Sandri, Cosi (74’ Lubian), Sironi; Ortis (64’ Steolo), Ferro (49’ Zottola); Lastra Masotti (53’ Swanepoel), Giulian (53’ Cadorini), Quaglio (49’ Bazan Vélez)
all. Alessandro Lodi
Arb. Gianluca Gnecchi
AA1 Manuel Bottino AA2 Leonardo Masini
Quarto Uomo: Francesco Pier’Antoni
TMO: Emanuele Tomò
Cartellini: 77’ giallo a Dogliani (ROV)
Calciatori: Jacob Atkins (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta) 7/8, Carlo Canna (Fiamme Oro Rugby) 4/4
Player of the match: Flavio Pio Vaccari (Femi-CZ Rugby Rovigo Delta)
Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 0 – Rugby Rovigo 4
Note: Giornata soleggiata con un leggero vento. Spettatori: 750. Matteo Gabbianelli (Fiamme Oro Rugby) taglia il traguardo delle 100 presenze nel massimo campionato italiano. Prima della partita, si è svolta la cerimonia d’intitolazione del campo delle Fiamme Oro Rugby a Renato Gamboni, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani. Esordisce al 54’ con la maglia cremisi Nicola Piantella.