Un record italiano e una qualificazione olimpica
Un giorno memorabile per l’atletica italiana ai Campionati Europei di Roma. La staffetta 4×400 mista, composta da Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione, ha conquistato un argento storico, stabilendo un formidabile record italiano con il tempo di 3:10.69. Una prestazione da brividi che ha visto gli azzurri piazzarsi dietro all’Irlanda, vincitrice con 3:09.92, ma davanti all’Olanda della fenomenale Femke Bol, terza con 3:10.73.
La cronaca della gara
La gara è stata un crescendo di emozioni, iniziata con lo scatenato Luca Sito, 21enne milanese, che ha chiuso la prima frazione in testa correndo in 44.75. Un avvio esplosivo dai blocchi che ha dato il giusto slancio alla squadra. La veronese Anna Polinari ha preso il testimone portando avanti una frazione di 51.10, riuscendo a mantenere la terza posizione e sorpassando l’olandese Lieke Klaver per consegnare il testimone a Edoardo Scotti in seconda posizione.
Scotti, con un eccellente crono di 44.78, è rimasto in contatto con il gruppo di testa, gestendo la pressione e mantenendo vive le speranze di un podio. Nell’ultima frazione, la siciliana Alice Mangione ha regalato il momento più emozionante della gara. Con un crono lanciato di 50.06, Mangione ha superato il Belgio e ha resistito al rientro dell’Olanda, sigillando l’argento per l’Italia e dando il via alla festa.
Un risultato storico
Ottenuto il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il primato nazionale, che era di 3:13.51 stabilito a Tokyo 2021, è stato letteralmente demolito grazie alla prova maiuscola di tutti gli atleti coinvolti.
La performance di Luca Sito, che ha dominato la prima frazione con un tempo impressionante, è stata fondamentale per dare fiducia al resto della squadra. Anna Polinari ha mostrato grinta e determinazione, mentre Edoardo Scotti ha confermato il suo talento mantenendo la squadra in lizza per le medaglie. Alice Mangione, con il suo sprint finale, ha coronato una gara perfetta, dimostrando che l’Italia può competere ai massimi livelli anche in questa disciplina.
Per leggere altri articoli di sport CLICCA QUI