Laura Rogora nasce il 28 aprile del 2001 a Roma, nel quartiere Casal Bernocchi. Inizia a scalare all’età di cinque anni, grazie alla passione ereditata dai genitori con i quali ha compiuto le prime avventure in parete: le rocce nei dintorni della sua città, le falesie di Gaeta, quelle di Sperlonga.
La campionessa ricorda ancora la prima arrampicata insieme al padre Enrico Rogora, professore di matematica alla Sapienza di Roma, quando sulla via di ritorno non riusciva a muoversi per la paura e quando, una volta a terra, non vedeva l’ora di risalire e riprovare. Da quel momento una passione ed un vero e proprio stile di vita.
Aveva 13 anni a quelle prime gare di Coppa Italia. «Ho cominciato a pensare che potesse essere la mia carriera verso i 13-14 quando ho fatto le mie prime gare internazionali, ho cominciato a conoscere atleti più grandi italiani che facevano parte dei gruppi sportivi, per cui avevano trasformato l’arrampicata nel loro lavoro. Adesso anche i gruppi sportivi stanno stanno prendendo sempre più più persone e ho capito che magari potevo potevo trasformare questa passione in un lavoro».
Ed i risultati non sono mancati, fino a diventare la seconda donna al mondo e la prima italiana ad aver scalato una via di grado 9b, Ali hulk nella versione sit extension total, a Rodellar in Spagna. Talento di natura, ha sempre superato i propri limiti alzando sempre l’asticella. Nel 2016 diventa campionessa di lead nel Campionato del Mondo giovanile di arrampicata e medaglia d’argento nel 2018. Nel 2015 e 2016 vince il Campionato italiano di Lead e di Boulder. Nel 2018 rappresenta l’Italia alle Olimpiadi Giovanili di Arrampicata a Buenos Aires raggiungendo la decima posizione e vince il titolo di Campionessa del Mondo Boulder Giovanile a Mosca. Nel 2019, ad Arco di Trento, si laurea bi-campionessa mondiale giovanile di Lead e Boulder. Il 22 agosto del 2020 arriva il primo oro mondiale, con la vittoria della Coppa del Mondo di Lead a Briançon. In Italia vince il Campionato italiano lead di arrampicata nel 2015 e nel 2016 e il Campionato italiano di boulder di arrampicata nel 2015 e 2016. Si è qualificata per le Olimpiadi di Tokyo 2021.
Laura si allena 5 giorni alla settimana con assiduità insieme ad Alessandro Marocchi, che da anni si occupa dell’allenamento dell’atleta.
«Ho cominciato a pensare che potesse essere la mia carriera verso i 13-14 quando ho fatto le mie prime gare internazionali, ho cominciato a conoscere atleti più grandi italiani che facevano parte dei gruppi sportivi, per cui avevano trasformato l’arrampicata nel loro lavoro. Adesso anche i gruppi sportivi stanno stanno prendendo sempre più più persone e ho capito che magari potevo potevo trasformare questa passione in un lavoro». ha affermato alla rivista Vanity Fair in una intervista.
Palmares: |
Giochi Olimpici
15a Tokyo (JPN) 2020 – Combinata
Campionati Mondiali
10a Innsbruck (AUT) 2018 – Lead
19a Hachioji (JPN) 2019 – Boulder
20a Hachioji (JPN) 2019 – Lead
48a Hachioji (JPN) 2019 – Speed
27a Hachioji (JPN) 2019 – Combinata
3ª Mosca (RUS) 2021 – Lead
21ª Berna (SUI) 2023 – Boulder
7ª Berna (SUI) 2023 – Lead
21ª Berna (SUI) 2023 – Combinata
Campionati Europei
6a Campitello di Fassa (ITA) 2017 – Lead
40a Campitello di Fassa (ITA) 2017 – Speed
2a Edimburgo (GBR) 2019 – Lead
26ª Monaco (GER) 2022 – Lead
Altri risultati
Giochi Olimpici Giovanili – Youth Olympic Games
10a Buenos Aires (ARG) 2018 – Combinata
Data di nascita: | 28/04/2001 | Luogo di nascita: | Roma |
Peso x Altezza: | 38 x 1,52 | Specialità: | Combinata |
Prima Società: | ASD Climbing Side | Società: | Fiamme Oro |
Primo Tecnico: | Alessandro Marocchi | Tecnico: | Vincenzo De Luca |
Altri Sport: | Ginnastica artistica | Hobby: | Fotografia, videomaking |
Stato civile: | Nubile | Partecipazioni Olimpiche: | 1 (Tokyo 2020) |