La stagione della Serie B di basket è appena iniziata, ma per la LUISS Roma l’esordio si è rivelato più amaro del previsto. Gli universitari capitolini sono stati travolti da una Roseto inarrestabile, con una prestazione che ha lasciato poco spazio alla speranza per gli ospiti. Il risultato finale, frutto di una partita dominata dai padroni di casa, è stato il segno di una distanza attuale tra le due squadre, in particolare sotto l’aspetto tecnico e della preparazione fisica.
Già prima della partita, l’incontro sembrava segnato: da un lato la Roseto, squadra costruita per puntare alla promozione, e dall’altro la LUISS, che ha obiettivi decisamente più modesti. Non è un caso che Roseto fosse reduce da successi schiaccianti nelle prime partite della stagione, con differenziali di +18, +31, e +41 nelle sue ultime tre gare ufficiali, compresa la Supercoppa vinta contro Montecatini e Pielle Livorno. Si trattava dunque di una sfida impari sin dal principio, e il campo ha confermato queste previsioni.
L’inizio del match ha mostrato subito il divario tra le due formazioni. Roseto è partita forte, imponendo subito un ritmo elevato e colpendo la LUISS con un parziale di 8-1. La LUISS ha trovato una prima reazione grazie a Pugliatti, autore di alcuni canestri dalla lunga distanza, e Fallucca, che ha portato la squadra ospite al primo vantaggio del match sul 13-14 al sesto minuto. Donadoni ha rapidamente preso in mano le redini della partita per Roseto, concludendo il primo quarto con un 27-22 in favore dei padroni di casa.
Nel secondo quarto, Roseto ha alzato ulteriormente il ritmo, sfruttando la propria intensità e l’ottima circolazione di palla. Le triple di Traini e i contropiedi micidiali di Dellosto hanno aperto la difesa della LUISS, che ha iniziato a perdere terreno in modo significativo. Gli errori difensivi dei capitolini sono stati puntualmente puniti, e a metà partita il punteggio segnava un eloquente 57-35 per Roseto. La LUISS, nonostante qualche timido tentativo di reazione, ha faticato a tenere il passo di una squadra che sembrava non sbagliare nulla.
Nel secondo tempo, il copione non è cambiato. Roseto ha continuato a spingere sull’acceleratore, superando facilmente la soglia dei cento punti già nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco. La LUISS, ormai consapevole dell’impossibilità di rientrare in partita, ha alzato presto bandiera bianca, cercando di limitare i danni in una serata da dimenticare. Gli abruzzesi, da parte loro, hanno potuto gestire il risultato abbassando il ritmo e concedendo minuti a tutta la rosa.
Al termine della partita, il tabellone segnava un risultato pesante, ma in un certo senso prevedibile. Roseto ha dimostrato di essere, almeno in questa fase iniziale del campionato, una squadra di un altro livello rispetto alla LUISS e alla maggior parte delle contendenti. Con percentuali di tiro impressionanti (26/30 da 2 punti e 14/28 da 3 punti), i padroni di casa non hanno dato scampo agli ospiti romani.
Il campionato di Serie B è lungo e riserva spesso sorprese. Siamo solo alla prima giornata, e la LUISS avrà certamente modo di migliorare e trovare il proprio ritmo nelle prossime settimane. Anche se la sconfitta è stata dura, questa esperienza potrebbe rivelarsi preziosa per una squadra giovane che punta a crescere.
Le statistiche della partita parlano chiaro e riflettono il dominio assoluto di Roseto. Oltre alle incredibili percentuali al tiro, i padroni di casa hanno mostrato una superiorità evidente anche a rimbalzo e nella gestione del ritmo partita. La LUISS, dal canto suo, ha pagato un alto numero di palle perse e una scarsa precisione nei tiri da fuori, elementi che dovranno essere corretti già dalle prossime partite.
“È stato un battesimo di fuoco per noi – ha dichiarato coach Andrea Paccariè al termine del match-. In questo momento Roseto non ha rivali, e pure la settimana scorsa l’ha dimostrato battendo nettamente altre squadre del nostro girone molto attrezzate. Sono convinto che abbiamo fatto la nostra partita per quello che possiamo offrire in questo momento, tenendo anche conto che è la prima gara ufficiale e abbiamo ben cinque ragazzi di vent’anni che sono esordienti in questo campionato. Dobbiamo sicuramente accelerare il nostro processo di crescita e adattamento, ma il campionato è lungo”.
Liofilchem Roseto – Luiss Roma 108-67 (27-22, 30-13, 30-11, 21-21)
Liofilchem Roseto: Alessio Donadoni 20 (7/7, 2/4), Lukas Aukstikalnis 15 (1/1, 4/6), Nicolo Dellosto 14 (1/2, 4/5), Kiryl Tsetserukou 12 (5/5, 0/0), Vincenzo Guaiana 11 (4/5, 1/1), Brian Sacchetti 10 (3/3, 1/2), Andrea Traini 10 (2/2, 1/4), Edoardo Tiberti 6 (1/1, 0/0), Dimitrije Stankovic 4 (2/2, 0/0), Giordano Durante 3 (0/0, 0/2), Andrea Pastore 3 (0/1, 1/3), Alessio Zanier 0 (0/1, 0/1)
Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 29 4 + 25 (Brian Sacchetti 6) – Assist: 29 (Giordano Durante 9)
Luiss Roma: Fabrizio Pugliatti 14 (1/4, 4/7), Valerio Cucci 12 (2/3, 1/2), Riccardo Salvioni 11 (4/5, 0/0), Edoardo Bottelli 9 (1/1, 1/2), Matteo Ferrara 7 (2/5, 0/0), Nicholas Errica 5 (1/4, 1/4), Matteo Fallucca 3 (0/0, 1/6), Matija Jovovic 3 (0/2, 1/1), Mattia Graziano 3 (0/0, 1/1), Francesco Villa 0 (0/1, 0/3), Simone Rocchi 0 (0/0, 0/3), Cesare Barbon 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 – Rimbalzi: 21 7 + 14 (Riccardo Salvioni 6) – Assist: 13 (Fabrizio Pugliatti, Matteo Ferrara 3)