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È una brutta Virtus GVM Roma 1960 quella che cade contro un’ottima Piombino

foto esterna: Gennaro Masi/VIRTUS

La Virtus GVM Roma 1960 ha vissuto una serata amara contro un Piombino determinato e cinico, uscendo sconfitta con il punteggio di 84-78. Nonostante alcuni sprazzi di qualità e momenti di recupero, la squadra allenata da Tonolli ha sofferto per tutta la durata della partita, incapace di mantenere costanza e controllo. La Virtus ha pagato a caro prezzo le numerose palle perse e un approccio disastroso nel terzo periodo, regalando agli avversari troppi secondi possessi che si sono rivelati decisivi.

Il match si è aperto con Piombino subito aggressivo: due canestri consecutivi da rimbalzo offensivo hanno imposto il primo mini-break (4-0). Per Roma, è stato Conti a rispondere, segnando due canestri in rapida successione e tenendo i suoi in partita. La sfida è proseguita con un equilibrio precario, con Caversazio che è riuscito a sfruttare un assist pregevole e a segnare, ma Cartaino ha risposto immediatamente con una tripla, portando i padroni di casa sul 11-8.

Il primo quarto ha mostrato una Virtus combattiva ma ancora incapace di gestire i rimbalzi difensivi: Piombino ha saputo approfittare di ogni occasione concessa, chiudendo avanti 21-19. Secondo quarto più combattuto, con la Virtus che finalmente è riuscita a mettere la testa avanti grazie a Fokou (con una schiacciata) e Visintin (con un palleggio, arresto e tiro). Il sorpasso è durato poco, con Cartaino che ha riportato i suoi in vantaggio e la gara è proseguita punto a punto fino alla pausa lunga, quando Piombino ha chiuso avanti di un solo punto (40-39).

È nel terzo quarto che la Virtus ha iniziato a perdere il controllo della partita. Piombino ha mostrato un gioco molto aggressivo, partendo subito con un parziale di 6-0 che ha portato i padroni di casa sul 47-41. Roma è sembrata incapace di reagire e ha lasciato scappare gli avversari fino al +9 (60-51). Caversazio ha provato a dare la scossa alla squadra con una serie di canestri importanti, riducendo lo svantaggio a soli due punti, ma la luce si è spenta di nuovo e Piombino ha chiuso il quarto con un vantaggio rassicurante di 6 punti (60-54).

Nel quarto periodo, Roma ha tentato il tutto per tutto per rientrare in partita. È stato Matteo Visintin a guidare la rimonta, mettendo a segno ben 11 punti con una prestazione determinata e coraggiosa. A lui si è unito PierAdriele Zoffoli, che con alcune giocate di grande qualità ha tenuto vive le speranze della Virtus. I giallorossi sono riusciti a portarsi sul 68-70, a solo due punti da Piombino, ma la squadra di casa è rimasta imperturbabile e ha continuato a colpire con cinismo.

Decisive sono state le giocate di De Zardo e la tripla di Sipala, che hanno ricacciato indietro ogni tentativo di recupero della Virtus. Whelan ha cercato di mantenere viva la speranza fino agli ultimi secondi, ma l’ennesima tripla di De Zardo ha spento ogni sogno di rimonta. Il match si è chiuso con Piombino in trionfo sul punteggio di 84-78.