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Max Paiella “A ruota libera”: l’ironico moderno cantastorie conclude la 26ª edizione di Flautissimo

Roma, Teatro Palladium, 15 dicembre ore 17.30 – Il sipario del Festival Flautissimo si chiude con un appuntamento che promette intelligenza, risate e riflessioni su ciò che, oggi più che mai, ci unisce culturalmente: la canzone. Una conclusione in grande stile per la 26ª edizione del festival diretto da Stefano Cioffi, che vedrà protagonista l’eclettico artista romano Max Paiella nello spettacolo “A ruota libera”.

In un’epoca in cui le parole di una canzone dei Pooh o di Cesare Cremonini sembrano aver preso il posto dei testi di Umberto Eco quale autentico substrato culturale nazionale, Paiella si presenta come un moderno cantastorie, un interprete capace di fondere musica, umorismo e cronaca contemporanea. Se la letteratura ha perso parte della sua carica emozionale nella percezione collettiva, le “canzonette” – con le loro melodie immediate e i ritornelli memorabili – risultano oggi strumenti potenti per comprendere e commentare la realtà.

Max Paiella, artista versatile e dalla carriera multiforme, porta in scena un repertorio che mescola personaggi di sua creazione, parodie e brani reinterpretati. Il pubblico potrà riconoscere le inconfondibili voci di Vinicius Du Marones, Demetrios Parakulis e Fata Paiella, creature nate dalla sua fantasia e già note a chi lo segue in radio, televisione e teatro. La sua abilità di “studioso dei suoni” affonda le radici in una lunga esperienza: dagli esordi come disegnatore e storyboard artist negli anni ’90, alla trasformazione graduale della passione per la musica in professione, fino alla collaborazione con figure di spicco dello spettacolo come Lillo e Greg, Renzo Arbore, Serena Dandini e Corrado Guzzanti.

Dal “Ruggito del coniglio” su Rai Radio Due – dove Paiella si è affermato con imitazioni, monologhi e rubriche musicali – alle apparizioni televisive in programmi cult quali “Zelig”, “Parla con me” o “Telenauta 69”, l’artista ha costruito un percorso in continua evoluzione. Non mancano incursioni cinematografiche (ad esempio in “Stai lontana da me” con Enrico Brignano e Ambra Angiolini) e partecipazioni a spettacoli teatrali di grande successo, come “Twenty Quarantino” e numerose tournée nazionali. La sua versatilità si estende anche al ruolo di doppiatore e voce narrante, con la registrazione di diversi audiolibri per Emons, a dimostrazione di una presenza costante e poliedrica nel panorama culturale italiano.

In “A ruota libera” le note delle canzoni più in voga si intrecciano con la comicità intelligente di Paiella, dando forma a una performance che non è mero intrattenimento, ma un commento brillante e ironico sul nostro tempo. Il Festival Flautissimo, con la sua attitudine a coniugare musica, teatro e parole, sembra aver trovato in questo spettacolo il suo degno epilogo: una riflessione divertita, e al tempo stesso acuta, sull’attuale scenario culturale e sui suoi protagonisti.

Al Palladium, dunque, il 15 dicembre alle 17.30, l’appuntamento è con un artista che non si ferma mai – proprio come una canzone che gira incessante nei nostri pensieri – e che chiude il cerchio di un’edizione di Flautissimo capace di emozionare e far riflettere, senza mai rinunciare a sorridere.