Tutto pronto per l’apertura della XXII edizione dell’Asian Film Festival, in programma da martedì 8 aprile a mercoledì 16 aprile presso lo storico Cinema Farnese di Campo de’ Fiori a Roma. Un evento ormai consolidato nel panorama cinematografico italiano che propone ogni anno il meglio della produzione asiatica contemporanea, con una selezione accurata di opere provenienti da tutto il continente.
Il festival prenderà ufficialmente il via domani, martedì 8 aprile, con un programma ricco di anteprime e titoli in concorso che affrontano temi forti e profondamente attuali.
Martedì 8 aprile – Si parte con un dramma filippino e un’esclusiva anteprima
Ad aprire le proiezioni alle 18.00, sarà il film Guardian of Honor del regista filippino Joselito Altarejos, primo titolo in concorso. La pellicola racconta la drammatica storia di una madre che deve affrontare gli abusi subiti in ambito familiare, con un tono intenso e carico di tensione emotiva. A seguire, il cortometraggio cinese A Year Apart di Chin Ocean, che esplora il distacco e le trasformazioni nei rapporti umani.
L’inaugurazione ufficiale del festival avverrà invece alle 20.30, con la proiezione – fuori concorso e in anteprima italiana – del film Blue Sun Palace di Constance Tsang. L’opera, ambientata nel quartiere del Queens a New York, racconta la storia di due giovani donne migranti cinesi alle prese con il senso di alienazione e la ricerca di una nuova identità. Nel cast spicca Lee Kang-Sheng, attore iconico del cinema di Tsai Ming-Liang. Presentato nel 2024 alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes, Blue Sun Palace ha conquistato il Premio French Touch della Giuria, affermandosi come uno dei debutti più promettenti dell’anno.
Mercoledì 9 aprile – Spazio ai giovani talenti e al cinema taiwanese
Il giorno successivo, mercoledì 9 aprile, si aprirà la sezione Newcomers, dedicata ai registi emergenti. Alle 15.00 sarà presentato A Journey in Spring di Tzu-Hui Peng e Ping-Wen Wang: un’opera delicata e profonda sul lutto, che segue le vicende dell’anziano Khim-Hok, incapace di elaborare la morte della moglie, che tiene conservata in un congelatore. Il ritorno del figlio dopo anni riapre ferite mai rimarginate.
Alle 16.45 sarà la volta di Intimate Encounter di Chang Tso-Chi, altro titolo taiwanese che esplora la rinascita personale dopo un trapianto di cuore. Ah Xun, il protagonista, cerca pace e risposte tra le difficoltà della vita quotidiana e le memorie custodite nella casa del nonno.
Il programma prosegue alle 19.00 con un nuovo titolo in concorso: The Embers di Chung Mong-Hong, regista già noto nel panorama internazionale. Un thriller avvincente e raffinato, che segue le indagini del detective Chang su un omicidio legato a un oscuro caso di spionaggio risalente a cinquant’anni prima. Il passato si mescola al presente in una spirale crescente di misteri e pericoli.
A concludere la seconda giornata, alle 22.00, sarà Elegies della maestra del cinema di Hong Kong Ann Hui, già Leone d’Oro alla carriera. Il film si addentra nel mondo della poesia contemporanea di Hong Kong, raccontando due figure antitetiche – Huang Can-ran e Liu Wai-tong – in una narrazione che intreccia vita, arte e memoria.
Tutti i film in programma verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, per offrire al pubblico un’esperienza autentica e immersiva. Il festival si conferma anche quest’anno come una vetrina d’eccellenza per scoprire le nuove tendenze e le grandi firme del cinema asiatico, offrendo anteprime, opere prime, cortometraggi e incontri con i protagonisti del settore.
L’Asian Film Festival 2025 continuerà fino al 16 aprile, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di settima arte e per chiunque voglia guardare l’Asia attraverso l’obiettivo dei suoi migliori registi.