In occasione della V Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, Eataly in collaborazione con due onlus romane, EquoEvento e Semi di Libertà, ha organizzato una serie di eventi dedicati al tema del recupero e del sociale.
Da qualche settimana sugli scaffali di Eataly si può acquistare la ‘Recuperale’ birra che è un vero e proprio progetto sociale che mira a coinvolgere istituzioni e privati sul tema del reinserimento dei detenuti e la lotta contro lo spreco alimentare. La bevanda alcolica è realizzata all’Istituto Tecnico Agrario Sereni, sede di Vale la Pena, progetto che insegna ai detenuti, in regime di libertà giornaliera, le tecniche di produzione.
Oggi nella sede di Eataly si è svolto uno dei tanti eventi programamti. La giornata è iniziata alle 10 con “Seminiamo l’Esempio” un momento dove il pubblico poteva partecipare alla realizzazione di “Recuperale” che per l’occasione è ottenuta dal pane secco di Eataly e realizzata dai detenuti. Ognuno ha dato il buon esempio mettendo il pane nel boiler.
Dalle 13 al ristorante “Stagioni” è stato il tempo di un pranzo solidale durante il quale Equoevento Onlus ha presentato, insieme ai volontari, il progetto di recupero del cibo che porta avanti non solo nella Capitale ma anche a Lecce, Milano e in altre città europee come Madrid e Parigi. Ogni giorno la onlus opera ritirando il cibo non consumato ai grandi eventi per portarlo direttamente sulla tavola delle mense di carità.
La sera, invece, è stata presentata la birra “Recuperale” nata soprattutto per unire il recupero del cibo a quello delle persone sottoposte alle misure di limitazione della libertà.
Infine la giornata si è chiusa con un momento dedicato alla degustazione, organizzato dall’Unione Degustatori Birrai e con una cena solidale per sostenere le attività delle due onlus.
“Miriamo a coinvolgere tutti, istituzioni e privati, sul tema del reinserimento sociale dei detenuti e nella battaglia contro spreco alimentare. ‘Recuperale’ dà una seconda possibilità alle persone e alle materie prime destinate ad essere inutilizzate. Lo scopo è umanitario, i ricavati della vendita delle birre sono destinati a sostenere le missioni delle due associazioni per continuare a svolgerle con ancora più forza. Siamo felici di aver trovato in Eataly un partner sensibile al tema.” dichiara la presidente di EquoEvento Onlus Giulia Proietti.
“Presiedo la Semi di Libertà Onlus, e sono il fondatore di Birra Vale la Pena. Ho lavorato nel carcere romano di Regina Coeli, ed ho deciso di realizzare una serie di iniziative per contrastare un fenomeno drammatico, quello delle recidive dei detenuti, ‘Recuperale’ è una di queste. Abbiamo lanciato anche una campagna su Eppela che è andata a buon fine raggiungendo gli obbiettivi prefissati, questo ci permetterà di incrementare la produzione della birra RecuperAle e programmarne altre versioni. Potremo così continuare a recuperare risorse umane e alimentari.” dichiara il presidente di Semi di Libertà Paolo Strano.