23 novembre 1970, in piena guerra fredda, nell’Oceano Atlantico al largo di Martha’s Vineyard, una motovedetta americana ed una nave sovietica si incontrano in mezzo al mare per definire i diritti della pesca in quello specchio di mare oceanico attorno a loro. Nel bel mezzo dei trattati, il marinaio Simas Kudirka dall’imbarcazione sovietica salta improvvisamente su quella statunitense vedendo la sua occasione di libertà, chiedendo asilo politico.
Il Docufilm “The Jump” è realizzato elaborando rapporti di testimoni oculari, rari filmati d’archivio e una drammatica rievocazione in prima persona di Simas Kudirka. Una narrazione che porta il pubblico in un viaggio che è diventato un’ispirazione per le persone e la politica, arrivando fino alla Casa Bianca.
Diretto dalla pluripremiata regista lituana Giedre Zickytè, nomination nell’European Film Academy Awards nel 2016 con “I’m not from here” e vincitrice di quattro “Silver Cranes”. La regista è vincitrice del Lithuanian Film Academy Awards conquistando i premi per il miglior regista e il miglior documentario, ed è stato selezionato come uno dei “Dieci talenti del film documentario del 2015” dal critico cinematografico internazionale Tue Steen Müller.
“Sono nata nel regime totalitario sovietico – ricorda la regista – e avevo dieci anni quando la mia patria, la Lituania, ha riacquistato l’indipendenza. Non dimenticherò mai quella sensazione: era come il primo amore, così pieno di sogni e speranze. Pertanto, sono attratta dalle storie di persone in cerca di libertà e dal dramma che si svolge nelle varie scelte nella vita”.
Il docufilm è impreziosito dalle musiche di Kipras Mašanauskas, dalla cinematografia di Rimvydas Leipus e dal montaggio a quattro mani di Thomas Ernst e Danielius Kokanauskis.