Al Teatro di Villa Torlonia, il 13 aprile una graditissima sorpresa: la pianista definita dalla stampa tedesca “la risposta femminile a Ludovico Einaudi” e “bella come un gioiello radioso” si esibirà per la prima volta in Italia.
E’ difficile inquadrare lo stile di Antonija Pacek in una categoria musicale ben definita. La sua musica è genuina, come la musica dovrebbe essere, e congiunge l’ascoltatore alle sue emozioni piu’ profonde. Qualcuno definisce la sua musica come musica da film, altri la categorizzano come neoclassica. Non importa quale etichetta definisce la sua musica, ciò che importa è che la sua musica viene dal profondo del cuore e dell’anima di questa compositrice, romanticamente strizzando un’occhio al minimalismo musicale.
Cresciuta in Croazia, laureata in psicologia a Cambridge, Antonija – che ha sentito il pianoforte come il suo strumento più intimo fin da piccola – ha pubblicato due album dei quali proporrà nei suoi concerti italiani una selezione accurata.
Soul Colours pubblicato nel 2014 è un distillato della ricerca di tutta l’esperienza vissuta che esprime in forma immediata e veritiera la sua anima, il più recente, Life Stories, pubblicato nel giugno 2017, è una vera e propria celebrazione alla vita in tutte le sue complessità e intensità: un lavoro che colpisce in profondità modulando i sentimenti del fruitore, ricolmo di idee meravigliose e mai scontate che in alcuni tratti può rimandare addirittura allo stile nymaniano.