31 maggio 2018: la data da segnare sul calendario per gli appassionati sportivi è proprio questa. L’edizione numero 38 del meeting internazionale Golden Gala Pietro Mennea è pronta ad accendere la notte di Roma.
Allo stadio Olimpico di Roma infatti le star dell’atletica mondiale tornano a sfidarsi quarta tappa della IAAF Diamond League 2018, La lega mondiale ha dato infatti il massimo riconoscimento all’evento che fa parte di una serie diun vero e proprio campionato mondiale che tocca tutto il mondo.
Alla conferenza stampa di presentazione, oggi nel Salone della Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico, alla presenza del presidente CONI Giovanni Malagò e del presidente FIDAL Alfio Giomi, c’erano due big del Golden Gala 2018: Filippo Tortu, il 19enne volto nuovo dello sprint italiano, e Alessia Trost, bronzo mondiale indoor di salto in alto. Presente in conferenza anche il top sponsor Bridgestone con Stefano Parisi, Managing Director Bridgestone Europe South Region.
Anche quest’anno il cast brilla della luce di tante medaglie: sono 84 quelle vinte, tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, dagli atleti nel cast del Golden Gala 2018. Sul taccuino del Meeting Director Luigi D’Onofrio ci sono già i nomi di 8 campioni olimpici, 9 mondiali, 7 ori iridati indoor, 8 campioni europei e 4 ori europei indoor. Oltre a ben 10 vincitori dello IAAF Diamond Trophy 2017. Complessivamente, 108 medaglie vinte nelle ultime edizioni di queste grandi manifestazioni.
Occhi puntati sul rettilineo dei 100 metri e su Christian Coleman, la nuova stella della velocità mondiale: il giovane velocista di Atlanta, neo primatista mondiale dei 60 metri indoor (6.34), sbarca per la prima volta nella Capitale con l’obiettivo di stupire il pubblico italiano. Attenzione però, perché la gara regina dello sprint (21.35) vedrà sui blocchi di partenza, per la prima volta in 20 anni esatti, ben due azzurri: Filippo Tortu, 19 anni, e Marcell Jacobs, 23 anni. Non succedeva dal 1998, con Stefano Tilli e Francesco Scuderi. Al via anche Ronnie Baker, il cinese Bingtian Su, il francese Jimmy Vicaut e il primo oro mondiale dei 200 dell’epoca post-Bolt, Ramil Guliyev, per una gara di livello stellare.
Jacobs (Fiamme Oro) una settimana fa ha corso in 10.12 a Campi Bisenzio (Firenze), a poco più di un decimo dal primato di 10.01 che porta il nome di Pietro Mennea. Da quest’anno si dedica alla velocità dopo gli ottimi inizi da lunghista (nel 2016 il miglior salto di un italiano a 8,48, ma con troppo vento alle spalle) ed è già è il quinto italiano di sempre sulla distanza. Il settimo è proprio Filippo Tortu (Fiamme Gialle), che esordirà dopodomani, domenica 13 maggio, sul rettilineo di Rieti, cercando di migliorare il 10.15 che un anno fa ne ha fatto l’Under 20 italiano più veloce di sempre. Il campione europeo (e vice campione del mondo) U20 dei 100 metri con il Golden Gala ha già un ottimo feeling: nell’edizione dell’anno scorso fece innamorare il pubblico romano pennellando i 200 metri in 20.34, spalla a spalla con i big della specialità. Il loro duello sarà una sfida nella sfida.