Dieci anni fa Novak Djokovic conquistò gli Internazionali di tennis nella Capitale. Dopo quel successo ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro del torneo altre tre volte: 2011, 2014 e 2015. A distanza di una decade sarà difficile per lui mettere il quinto sigillo quest’anno, perché è rientrato da poco sui campi da gioco dopo l’infortunio al gomito che lo ha tenuto lontano per un lungo periodo. “Penso che le condizioni del terreno di gioco siano abbastanza adatte al mio gioco – ha detto il campione serbo – È un un campo a media velocità, quindi congeniale al mio stile di gioco. Poi mi sento bene quando sono a Roma, anche perché parlare un po’ di italiano mi aiuta e perché il pubblico mi trasmette tanta energia. Nel 2008 ho vinto qui uno dei miei primi titoli importanti e nel tempo ho sempre giocato bene a questo torneo”.
Djokovic si è soffermato anche sui suoi obiettivi stagionali. ”Al Roland Garros voglio giocare il mio miglior tennis. Questo è il miogrande obiettivo per questa parte della stagione. Comunque mi sento bene anche per questo torneo perché il gioco sta andando nella giusta direzione anche se non ho ottenuto risultati soddisfacenti in questo periodo. Le aspettative sono sempre alte ma allo stesso tempo nell’ultimo anno, dove ho combattuto con qualche infortunio, ho imparato che devo solo pensare al mio gioco anche se i risultati non arrivano sempre. Qui a Roma certo che voglio vincere ogni partita, ma sono consapevole del mio livello di forma e devo accettarlo.