28 settembre 2018. Dieci anni di chirurgia robotica vengono celebrati all’ospedale IFO di Roma. Nella settimana della scienza, proprio oggi si celebrano dieci anni di sfide e successi con il Da Vinci, il robot che dopo due anni di preparazione e organizzazione approda all’IFO nel 2010. Durante questo periodo vengono eseguiti più di 2500 interventi in Urologia, Ginecologia, Chirurgia Toracica, Otorinolaringoiatria e Chirurgia Epatobiliopancreatica.
Grazie alla ricerca scientifica, la chirurgia robotica è stata applicata a sempre più specialità della medicina, in Italia nel 2017, sono stati ben 17.462 interventi di chirurgia robotica con un incremento di oltre il 14% rispetto al 2016. L’Urologia copre il 67% dell’attività, seguita da chirurgia generale 16%, ginecologia 10%, chirurgia, toracica 5%, ORL 2%.
Anche l’IFO vede l’attività dell’Urologia al primo posto col 67% di interventi dal 2010, seguita dalla ginecologia oncologica con il 20% dell’attività. La chirurgia toracica è l’ultima arrivata, inizia a usare il robot solo nel maggio 2016, ma in soli due anni effettua oltre 250 interventi. A seguito dell’introduzione della tecnologia di ultima generazione anche l’ORL e la Chirurgia Epatobiliopancreatica registrano un incremento della casistica.
“La sfida dell’innovazione all’IFO è prioritaria – dichiara Francesco Ripa di Meana, direttore generale IFO. L’acquisto del secondo robot di nuova generazione è un progetto in attesa di finanziamento. Lo scorso anno è stato inaugurato il Cyberknife: robot radiochirurgico. Lavoriamo a tecniche diagnostiche per lo studio della mutazione genetica attraverso un prelievo di sangue: la biopsia liquida e stiamo pianificando in collaborazione con il Policlinico Gemelli l’implementazione un grande centro di protonterapia. L’IFO come realtà pubblica di eccellenza a Roma deve avere una visione prospettica al fine di introdurre le novità e standardizzarle e ottimizzarle. Questo soprattutto nell’interesse di ogni paziente che ha diritto alle cure più avanzate ed efficaci anche favorendo un ampia collaborazione con le imprese.”
E’ seguita l’inaugurazione della mostra fotografica “Medicina 3.0: tra storia e innovazione”. Venti pannelli con foto di Salvatore Orfino che raccontano l’evoluzione della medicina fino ai giorni nostri e l’applicazione della chirurgia robotica nell’istituto Regina Elena.
Punto di interesse della mostra è uno dei primi “Carrello paziente” del sistema DaVinci.
La mostra è aperta a tutti fino al 30 ottobre presso il polo ospedaliero romano.