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La Granfondo Campagnolo 2018 conquista Roma

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Granfondo Campagnolo, la corsa più partecipata d’Italia. Una realtà importante a Roma che grazie alle sue bellezze paesaggistiche e monumentali ogni anno accoglie migliaia di appassionati che vogliono vivere l’emozione di correre, a piedi o in bicicletta, sulle sue strade millenarie. Nel giorno in cui il ciclismo amatoriale saluta la stagione dando appuntamento al prossimo anno, Roma con i suoi 5000 iscritti ha battuto la Granfondo il Lombardia che di partenti ne ha avuti 1500.

 

All’ombra del Colosseo, tra il colle Oppio e il Palatino, la Granfondo Campagnolo Roma ha incoronato il suo re e la sua regina, con Riccardo Picchetta che è stato il primo a tagliare il traguardo, seguito da Emiliano Fanfarillo secondo a 46′ e Matia Burini terzo a 1’32″.Tra le donne Elena Cairo è stata la più veloce davanti a Sonia Calzoni attardata di 3’18” e la polacca Karolina Maciejewska a 4’44″. Il percorso suggestivo da 60 e 120 chilometri che da Roma andava ai Castelli Romani, ricalcando le strade del Giro del Lazio, quest’anno è stato arricchito da un tracciato di 25 chilometri nel centro della città, dedicato a chi ha deciso di fare una passeggiata in biciclette tra le vie della Città Eterna.

In Italia il turismo sportivo è una realtà importante, capace di far spostare appassionati da ogni parte del mondo. Le gran fondo sono il polmone pulsante del ciclismo e grazie agli introiti che derivano da questa passione, oggi esistono tantissime aziende che hanno fatturati importanti. La stagione delle gran fondo inizia a febbraio come quella dei professionisti, e oggi con gare su tutta la penisola, si è brillantemente conclusa con un nuovo record di presenze proprio a Roma e in Toscana. La Capitale con la sua corsa su strada e Montalcino con la sua gran fondo del Brunello dedicata alle mountain bike, le famose ruote grasse.

Il ciclismo amatoriale è anche una filosofia di vita, dove lo sport aiuta a trovare uno stile di vita più sano e grazie anche ai controlli medici stabiliti dalla Federciclismo, anche i semplici corridori della domenica hanno preso coscienza dei rischi per gli stili di vita sbagliati imparando l’importanza della prevenzione.