AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:40
«Le analisi sulle ossa inizieranno oggi pomeriggio e i resti non sembrano troppo degradati», fa sapere Gianni Arcudi, perito nominato dal Vaticano e direttore della Medicina legale dell’Universita’ di Roma Tor Vergata. «Ad un primo esame i resti non sembrano troppo deteriorari, anche se sono stati interrati in un terreno umido, ma lo sapremo con certezza solo dopo aver pulito le ossa», conclude lo stesso Arcudi.
[Fonte delle dichiaraziondi di Gianni Arcudi: ANSA]
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13:45
«Gli esami sulle ossa sono iniziati oggi, ce lo ha detto poco fa il procuratore. È presto per avere certezza sul Dna, occorrono almeno otto-dieci giorni».
Queste le dichiarazioni di Pietro Orlandi – fratello della scomparsa Emanuela – che questa mattina ha incontrato i pm, accompagnato dalla sua legale Laura Sgrò, dello studio Bernardini de Pace, mentre tutta l’italia attendeva, impaziente quanto ancora shoccata, i responsi della Scientifica circa le origini dell’ennesimo, raccapricciante, ritrovamento.
[Fonte delle dichiaraziondi di Pietro Orlandi: ANSA]
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:58
Sarebbe stata scartata l’ipotesi che le ossa rinvenute in un’ala in ristrutturazione della Nunziatura Apostolica di Via Po a Roma siano della moglie del custode di Pino, che ha alloggiato nella villa, poiché la donna non sarebbe scomparsa, come sottolinea in una nota Chi l’ha visto?.
A sostegno di questa ipotesi si era parlato di frequenti litigi fra i due coniugi.
Sulle ossa sono attesi – nella giornata di oggi – i primi risultati delle analisi della Scientifica.
[Fonte AdnKronos]