Pellegrini e compagni fermati al Mapei Stadium dal pareggio in extremis di Raspadori, ora sono settimi in classifica
l gol di Raspadori all’85’ spegne i sogni europei della Roma, oggi settima in classifica dopo aver stazionato per diverse settimane al terzo posto. Un declino prevedibile, viste le tante assenze in casa giallorossa, ma comunque doloroso per una squadra fino a poco tempo fa imbattibile con le piccole e piccola solo con le grandi. I punti persi con Parma, Benevento e Sassuolo smentiscono quanto dimostrato nel girone d’andata, creando ulteriori ostacoli nella corsa all’Europa. In vantaggio grazie al rigore (sacrosanto) segnato da Pellegrini, la squadra di Fonseca subisce il pareggio a inizio ripresa grazie al colpo di petto di Traore. Tanti i ribaltamenti di fronte – alcuni grossolani – prima del secondo vantaggio giallorosso grazie al destro di Bruno Peres. Risultato in cassaforte? Giammai, ci pensa il capitano neroverde a regalare un punto preziosissimo a De Zerbi e bloccare ancora una volta la squadra capitolina. In Serie A mai dire mai, ma ora le uniche speranze dei tifosi romanisti si riversano nuovamente in Europa League. C’è l’Ajax giovedì, un’altra occasione da non buttare.
Dichiarazioni:
“Queste le parole dell’allenatore portoghese a fine match: “Dal punto di vista strategico abbiamo fatto una buona partita, abbiamo difeso con il 4-4-2, è stata una partita aperta con opportunità per tutte e due le squadre. Non siamo entrati bene in campo ma dopo ci siamo sistemati, il Sassuolo è una squadra che ha sempre l’iniziativa ma noi abbiamo creato situazioni pericolose. Siamo stati sempre in vantaggio e non mi aspettavo di subire il pareggio ma oggi è stato anche merito del Sassuolo. La lotta alla Champions? Mai mollare”.