Ancora una partenza dietro la Safety Car, al primo giro il leader spreca la sua gara. Vandorne nelle posizioni di testa dall’inizio all sua vittoria
La gara di disputa come di consueto sul tempo dei 45 minuti +1 giro, le vetture sono schierate nella griglia di partenza sotto al Palazzo delle Esposizioni nel quartiere EUR di Roma. Ultimo giorno di gara per questa IV tornata del campionato del mondo di formula E. Meteo ancora nuvoloso ed estremamente instabile ma fortunatamente non piove sul tracciato.
La direzione di gara decide anche questa volta, come era già successo ieri, la partenza dietro la safety Car, probabilmente in quanto la griglia di pertanza è a cavallo di due strade con un angolo cieco di 90° che rende impossibile la visibilità delle prime posizioni agli ultimi schierati.
Bandiera verde, Partiti !! La safety car rientrata ai box dopo il primo giro in cui i piloti hanno approfittato per scaldare le gomme sul tracciato. Seconda curva primo incidente. Il leader della corsa perde aderenza dopo un contatto e rientra in pista dietro Bird in 11 posizione.
Dalla direzione di gara la notizia di una penalizzaizone di Lotter di 10 secondi mentre Nato, in prima posizione è seguito da Eehrlein e Vandoorne. Nick Cassidy prova la rimonta e ne approfitta per risalire al 3 giro in 9 posizione. Alla 4 tornata cassidy attacca l’8 posizione mentre nato e vandoorne si danno battaglia in testa alternandosi con sorpassi al limite sullo stretto tracciato cittadino. Lotterer dopo la penalizzazione in 20 posizione.
Passati i primi 10 minuti di gara Wehrlein in testa, seconda posizione per Vandoorne mentra Nato si trova in terza. Cassidy, ne tentativo irruento di forzare una posizione in battaglia con rowland si trova ad urtare frontalmente il muro di immissione sul rettilineo di partenza. Termina in questo modo la sua gara doposoli 5 giri di gara.
Al 6° giro Sims, Rowland e Mortara in extra power come Evans, da Costa e De Vries nelle retrovie. Nel 7° giro Rowland cerca l’attacco a Nato nello stesso punto in cui è avvenuto l’incidente con Cassidy. Illesi entrambi che proseguono il loro E-Prix.
L’ottavo giro vede Lucas Di Grassi in battaglia con Buemi. Di Grassi va in collisione contro il muro con las ospensione anteriore sinistra ed una gomma disallineata. Fori gara Di Grassi e bandiere gialle mentre Vandoorne prende la guida della gara seguito da Wehrline e Sims mentre Rowland in 7 posizione cerca l’extra power. Ancora attesa con bandiere gialle sull’intero circuito per permettere la rimozione della vettura di Di Grassi al 9 giro.
Posizioni di testa: vandoorne wehrlein sims , mentre sventola la bandiera verde e Sims attacca immediatamente Wehrlein sul filo del traguardo prendendosi la seconda posizione.
29 minuti alla fine, 10 laps percorsi con Vandoorne al comando che passa largo al tornante sotto l’obelisco di piazza Marconi prendendo extra power seguito da nato ormai in 5 posizione in battaglia con mortara. All’11° giro Sims passa in seconda posizione mentre Mortara va lungo alla curva 10 scivolando in 6 posizione.
Nel 12° giro Vandoorne esaurisce l’extra power mentre Nato difende la sua posizione dagli attacchi di Guenther. Nel giro successivo solo Mortara, posizionato in sesta posizione, ha rinnovato l’extra Power. Nel giro successivo giro Sims, Wehrlein, Nato e Mortara hanno rinnovato l’extra power mentre Vandoorne, saldamente in prima posizione, ancora non è passato largo al tornante.
Al 15º giro Vandoorne è ancora avanti a Sims con 3′ e 40″ di distacco, ad un secondo di distanza troviamo Wehrlein in 3 posizione. Manca un quarto d’ora alla fine, il leader della gara passa a prendere l’extra power mentre Sims, Wehrlein e Nato stanno esaurendo il loro. Gara molto tattica sulla scelta dell’extrabonus.
Alla diciottesima tornata Vandoorne, ancora saldamente al comando, si trova ad oltre quattro secondi di distacco su Sims. Ai primi due segue Nato con sette decimi ulteriori, mentre un meraviglioso Sebastien Buemi tenta un attacco nelle retrovie superando due vetture conquistando la 15ª posizione. Tanto spettacolo in questo gran premio!
Al 19º giro Rast perde il retrotreno su un rettolineo e finisce contro le barriere di cemento: bandiere giallee conseguente ingresso in pista della safety Car per permettere la rimozione dei rottami del bolide incidentato. Vetture allineate al 20º giro con Vandoorne ancora saldamente in prima posizione seguito da Sims che a questo punto vede il distacco cospicuo annullato a un secondo e 35 millesimi.
Dal muretto di Vandoorne arriva la comunicazione al pilota del possibile uso del fan boost da parte di Sims alla ripatenza. La situazione dietro la safety Car è la seguente: Vandoorne in prima posizione seguito da Sims, Nato, Wehrline e Mortara in quinta posizione. Il vincitore della gara di ieri, Vergne si trova in 16ª posizione.
21º giro, Safety car richiamata ai box. Si riprenderà di nuovo il via sulla linea di partenza. Un minuto e 10 al termine +1 giro e le macchine transitano sotto il Palazzo della Civiltà e del Lavoro, noto ai romani come il Colosseo Quadrato, andando verso il punto di partenza. Tutte le macchine scaldano le gomme per la ripartenza mentre Vandoorne rallenta per poter creare l’effetto elastico e guadagnare terreno sul traguardo.
Si riparte, bandiera verde e Vandoorne mantiene la prima posizione ma Sims è incollato alla sua scocca: solo mezzo secondo di distacco mentre dalla direzione gara arriva notizia di un decurtamento di energia alle macchine. La battaglia si svolge tra il secondo ed il terzo posto con Nato che incalza Sim alla ricerca della seconda posizione.
Mortara innesca un incidente che porta a nuove bandiere gialle proprio sull’ultimo giro con due macchine fuori gara, quelle di De Vries e di Bird, finite addosso alle barriere di cemento. Le bandiere gialle implicano un divieto di sorpasso nel settore ma questo non inbisce ai primi della corsa di volgere al traguardo: Vandoorne riesce a vincere la gara seguito da Sims, Nato, Wehrlien e Mortara che si piazza definitivamente nella quinta posizione.
Pochi minuti dopo l’arrivo il colpo di scena: squalificato Nato, terzo al traguardo con la Venturi, per utilizzo improprio della potenza a disposizione. Terzo sale così Wehrlein e Mortara in quarta posizione.