L’esatto contrario del Supereroe per Dado, notissimo comico, si chiama Super-ficiale. Data la sua provenienza terrena, si adatta a vivere seguendo i classici luoghi comuni, quelli che ascoltiamo nella vita di tutti i giorni, quelli che leggiamo sui social e che ci procura tantisima rabbia dentro senza preoccuparci delle conseguenze
Dado porta in scena un’intero spettacolo ben sapendo che superficialità e leggerezza possono comportare seri rischi creando questo personaggio con tanto di tuta, stemma e immancabile mantello attraverso il quale ci fa vivere la faciloneria con la quale si afronta il vivere quotidiano.
Un nuovo divertentissimo show, in programma al teatro Tirso dal 27 febbraio al 17 marzo, nel quale calandosi nel ruolo di un improbabile eroe dei nostri tempi illustra un personale punto di vista sulla nostra società, divenuta appunto profondamente superficiale. Come combattere la faciloneria con la quale si affronta il quotidiano? Con una serie di piccoli accorgimenti ed attenzioni che sono nel potere di ogni persona. Uno spettacolo tutto da ridere ma che in realtà rispecchia l’attuale condizione della società nella quale viviamo.
Classe 1973 Gabriele Pellegrini, questo il vero nome di Dado, è stato un comico televisivo molto apprezzato, che ha partecipato, partendo dal Maurizio Costanzo Show, a numerose trasmissioni satiriche tra le quali Zelig, Seven Show, Made in sud e Colorado, dissacrando attraverso le sue canzoni elementi politici e sociali sulle note di canzoni famose. Nel 2008, portando in scena il suo spettacolo Onesto ma non troppo, ha dichiarato di prendere come punto di riferimento il teatro-canzone dopo essere entrato nel Guiness dei Primati con la canzone piu’ lunga del mondo della durata di 25 ore ed un minuto.