Quando un’attrice si trasforma in autrice di pieces teatrali, non sempre la riuscita è assicurata. Ma non è il caso di Catherine Spaak, attrice settantunenne ancora meravigliosamente disinvolta davanti al pubblico.
Eccola interpretare Colette, una donna vissuta nel passaggio al XX secolo, una donna decisamente vivace ed innovativa seppur inserita in un contesto aristocratico dei salotti bene parigini. Nello stesso momento una donna disinibita, dalle mille sfaccettature che gestisce la sua vita ed i suoi amanti di entrambi i sessi.
Colette, artista e trasformista che fa vivere la sua vita anche attraverso i suoi partners interpretati sul palco da Alessio Di Clemente e Carola Stagnaro.
Uno testo teatrale non privo di continui flashback in cui tutto è il contrario di tutto, in cui la figura di Colette si alterna continuamente da donna dominante a donna sottomessa, da donna a uomo, in una alternanza ironica dissacrante a tratti voyeuristica ma al contempo poetico e provocatore in un bisogno, talvolta anche un po’ forzato, di libertà di espressione e volontà di uscire fuori dai canoni parigini letterari ed artistici della Belle Epoque che fa di Colette una donna estremamente moderna.
Catherine Spaak oltre ad essere una famosa attrice televisiva e di teatro, giornalista e cantante, ha scritto alcuni libri come il libro intervista ’26 donne’, ed alcuni romanzi. Non c’e’ quindi da stupirsi se è riuscita felicemente nella stesura di Colette Donna meravigliosa.
(27 febbraio 2017 – PhotoPiccioli)