Nello scenario della Basilica di San Pietro la Rome Half Marathon Via Pacis giunta alla 3 edizione è giunta all conclusione. La corsa della fratellanza e del dialogo, ideale abbraccio tra i luoghi di culto di cinque confessioni religiose ha preso il via sotto la prima pioggia autunnale con il successo al femminile di Fatna Maraoui. La campionessa italiana dei 10 km su strada va a bersaglio sui 21,097 km della capitale, segnando il record della manifestazione con il tempo di 1h14:12 nonostante il fondo bagnato e condizioni meteo avverse.
Al dodicesimo chilometro la 42enne azzurra dell’Esercito, medaglia d’argento a squadre lo scorso anno agli Europei di Berlino in maratona, si porta al comando volando in solitaria fino al traguardo, battendo il primato che apparteneva a Sara Brogiato (1h15:37) e prevalendo su Vivian Jerop Kemboi (Atl. Castello, 1h15:41) e sulla burundese Cavaline Nahimana (Freezone, 1h16:09): “Più si va avanti con gli anni e meglio si corre – le parole della Maraoui – perché l’allenamento si affronta con un’altra testa. Oggi è stata dura perché il percorso era tutto bagnato, ma l’ho preso come un test per la maratona di Lubiana che sto preparando e che correrò il 27 ottobre. Spero di poter dire ancora la mia. Ringrazio i miei colleghi dell’Esercito che oggi hanno fatto un gran tifo”. Tra gli uomini, la vittoria non sfugge al favorito della vigilia: finisce davanti a tutti il 33enne keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) con il crono di 1h04:16. “Ho provato a fare del mio meglio nonostante la pioggia – il commento di Mwangi – è un buon tempo e sono fiero di essere stato il più veloce su questo percorso così bello”.
Secondo posto, e primo degli italiani, per Vincenzo Agnello (Atl. Casone Noceto) con 1h06:29: “Volevo correre a Roma a tutti i costi, non sapevo se concentrarmi sulla gara oppure godermi i monumenti di Roma”. Kenya sul podio anche con Stanley Siteki (Atl. Potenza Picena) terzo in 1h07:02. Al traguardo della mezza sono arrivati in 2039 (1598 uomini e 441 donne).
Prima della partenza, l’annuncio del presidente FIDAL Alfio Giomi con riferimento alla candidatura di Roma per gli Europei del 2024, per i quali è prevista la mezza maratona sul percorso della Via Pacis: “Dietro ai top runner degli Europei riserveremo un posto a tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione e che prenderanno parte alle prossime”. Al via anche il saluto della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Siamo orgogliosi di questo evento, e che Roma sia il crocevia del dialogo interreligioso – vogliamo diffondere lo stesso messaggio di non violenza del Mahatma Gandhi, a cui è dedicata la medaglia di quest’anno nel 150esimo anniversario della sua nascita”.
Allo start erano presenti anche il vescovo ausiliare di Roma monsignor Paolo Selvadagi, l’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia Omar Alshamsi, l’ambasciatrice dell’India in Italia Reenat Sandhu, l’ambasciatore dell’Oman Ahmed Baomar, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale Salvatore Farina, l’assessore allo sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini Daniele Frongia e la presidente di Acea Michaela Castelli. Durante l’angelus odierno anche Papa Francesco ha voluto salutare i runners della maratona che sono sfilati sotto le finestre dello studio papale: “Saluto tutti i partecipanti della Via Pacis che stamattina hanno attraversato le strade di Roma per un messaggio di pace, fraternità e soprattutto dialogo tra culture e religioni diverse”.