Uscito il nuovo brano di Max Pezzali, una canzone un po’ a sorpresa, che racconta in piccoli flash la città di Roma, città dove il cantante ex 883 ha vissuto per lungo tempo e dove tutt’oggi vive il figlio.
“Roma è una città incredibile, gigantesca, caotica, spesso incomprensibile per chi come me vive gran parte del tempo in una tranquilla realtà di provincia. Però, anche se a volte ci fa un po’ arrabbiare, riesce sempre a farsi perdonare con la sua umanità e la sua Magnificenza”.
Uscito l’8 novembre, il brano è un vero e proprio collage dello stato attuale della città: si alternano riferimenti al traffico capitolino – il tappo sulla tangenziale – ma anche la ricerca disperata di un taxi in una nuova stazione ferroviaria recentemente rimessa a nuovo, il blocco della ZTL a Trastevere che paralizza il traffico alla ricerca del parcheggio nei dintorni, passando per l’amico cinghiale a tomba di Nerone, circolando in strada con gli scooter che fanno a gara con le ‘macchinette’ ormai idealmente stereotipate nei quartieri più residenziali della città, per arrivare ai grandi SUV incastrati nelle stradine troppo strette, fino ad arrivare a toccare la fede calcistica in cui di tutto il campionato si pensa solamentre al Derby della Capitale.
Un lavoro discografico che sembra da una parte ricalcare una pagina di cronaca di tutti i giorni, dall’altra una scelta davvero non facile alternare una seria di problemi, vita di tutti i giorni, senza però arrivare alla critica sterile che nel passato ad autori come Alberto Fortis, ha creato qualche problema: “E vi odio voi romani, io vi odio tutti quanti, brutta banda di ruffiani e di intriganti, cammuffati bene o male, da intellettuali e santi, io vi odio a voi romani tutti quanti.”
Un finale quello di Pezzali invece che è una vera e propria dichiarazione d’amore: “In questa città c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo anche quando vorrei dare un calcio a tutto sa farsi bella e presentarsi col vestito buono”.
Il video di “In questa città” è diretto da Giorgio Testi, regista tra i più importanti nell’ambito dei film live e i docufilm a tema musicale e candidato ai Grammy per il suo lavoro con i Blur in “Blur: No distance left to run”, oltre ad aver collaborato con gli Oasis, Adele, Amy Winehouse, Elton John e tanti altri. Giorgio Testi è stato premiato al Roma Videoclip, nell’ambito della Festa del Cinema, con l’International Award ‘regista dell’anno’ per la realizzazione del video di Daniele Silvestri “Scusate se non piango”.
La copertina del disco infine è stata realizzata dalla matita di Zerocalcare, artista ormai largamente affermato nel panorama fumettistico italiano che ritrae Max Pezzali in mezzo alla gente comune, quella che tutti i giorni vive Roma, quella ormai rassegnata ed abituata a convivere con i problemi giornalieri della città, quella che popola una città e che sussurra nell’orecchio che si aggiusterà … se no anche “sti cazzi”, che se non passerà, viene su al Gianicolo a guardare la città.