Per la prima volta un’attività sportiva nel salone d’onore dello storico palazzo H del CONI, si è svolta oggi la 20^ edizione di “Una Stella per Marta”, il trofeo di scherma che dal 2000 ricorda la campionessa di scherma, studentessa universitaria Marta Russo uccisa nel 1990 all’Università la Sapienza di Roma.
Moltissimi i personaggi del mondo delle Istituzioni a testimoniare la vicinanza alla famiglia Russo in questa festa di sport e della solidarietà. Presenti infatti infatti nel salone d’onore il presidente del Coni Giovanni Malagò, il vice presidente della Federschema Giampiero Pastore, il Generale delle Fiamme Gialle Vincenzo Parrinello, Roberto Tavani, sport advisor della Regione Lazio e Roberto Fabbricini.
Il Presidente del CONI ha dichiarato nel suo intervento: “Un giorno, all’Aranciera di San Sisto, dove è stato ospitato questo evento per anni, mi è venuta in mente l’idea di ospitarlo al Salone d’Onore del Coni. E’ la prima competizione sportiva che si svolge in questo luogo e sono felice che la prima volta sia stata con questo evento promosso dalla famiglia Russo dalle finalità nobili”.
Giampiero Pastore, vice presidente della Fis:“Per la Federazione scherma, questo è uno dei momenti più densi dell’anno. Particolarmente emozionante è lo scenario di quest’anno che, conclude le celebrazioni dei 110 anni del nostro movimento”.
Roberto Tavani: “Vedere al Salone d’Onore del Coni la grande scherma promossa dall’Associazione Marta Russo, le cui finalità sono quelle della promozione della cultura della donazione degli organi, fa davvero un grande effetto. La Regione Lazio è stata e sarà sempre vicino alla famiglia Russo per questo evento e per il lavoro dell’Associazione”.
Aureliana Iacoboni, mamma di Marta e presidente dell’Associazione Marta Russo: “Ogni anno questo trofeo è sempre più sentito da parte delle istituzioni e delle persone che vengono ad assistere all’evento. Ringrazio tutti, a partire dal Presidente del Coni Giovanni Malagò che dal 2013 è stato sempre presente e quest’anno, poi, ci ha regalato uno scenario meraviglioso qual è il Salone d’Onore del Coni. E ringrazio la Federscherma, sempre vicina a noi, la Regione Lazio e i partner che dimostrano sempre di volerci bene, aiutandoci ogni anno ad organizzare questa manifestazione che ricorda Marta e ci aiuta nel nostro lavoro quotidiano con l’Associazione a lei intitolata”.
Oltre ad essere un evento sortivo al quale notoriamente partecipano i più grandi atleti, vincitori di medaglie d’oro mondiali ed olimpioniche, Una stella per Marta è anche da sempre legato alla campagna di sensibilizzazione per la donazione degli organi, una scelta della famiglia nel 1997 che ha consentito, attraverso gli organi di Marta Russo, la prosecuzione di vite umane dopo l’evento funesto.