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Sport e Salute per lo sport sociale: a Roma 3 progetti sui 22 complessivi per la diffusione dello sport di tutti

Sport e Salute, sport di tutti

Sport e Salute, sport di tutti

Sport di Tutti, questo l’obiettivo che Sport e Salute porta sul territorio per lo sviluppo dello sport di base. Un nuovo modello di sport capace di rispondere alle esigenze specifiche del territorio, attraverso il lavoro delle realtà sportive che già sono presenti sul territorio e che da anni operano per il benessere psico-fisico delle persone. Una serie di progetti in cui Sport e Salute si fa parte attiva che punta a scuola, formazione, comunicazione, progettazione, impiantistica sportiva e community.

Il bando pubblico e cui hanno aderito le organizzazioni sportive è stato redatto con l’obiettivo di favorire l’attività sportiva come strumenti di prevenzione, sviluppo ed inclusione sociale, per la promozione di percorsi di sostegno ed opportunità di recupero per i soggetti fragili, fruitori del servizio, attraverso lo svolgimento di attività sportive che favoriscano la partecipazione delle categorie vulnerabili.

Tra i 22 progetti vincitori del bando “Quartieri” di Sport e Salute, ben 3 realtà territoriali rientrano nel territorio di Roma per una copertura sul territorio ampia e diversificata.

La Polisportiva Dilettantistica Montespaccato Srl, in zona Montespaccato, con lo scopo di ricostruire il tessuto sociale per raggiungere e rispondere al bisogno di sport di persone e famiglie economicamente fragili in co-working anche con altre associazioni per differenziare l’offerta di aggregazione sociale anche tramite la presentazione di libri e ralitivi dibattiti, laboratori di fumetti per sensibilizzare le coscienze sui temi sociali quali bullismo, fake news, conflitti mondiali e sugli effetti del gioco d’azzardo.

La copertura anche della zona dell’Idroscalo di Ostia, con la Società Sportiva Dilettantistica Audace Savoia, che grazie al bando si è sentita parte attiva avendo un partner istituzionale forte come Sport e Salute riuscendo così a facilitare ed ampliare le azioni di volontariato dirette ai bisognosi per diffondere lo spirito di comunità. Un valore aggiunto per chi lavora nelle periferie che contengono realtà sociali difficili.

Infine l’Associazione Sportiva Dilettantistica Metabolica, nel quartiere Alessandrino, con a disposizione tre palestre ed il piano parcheggio di un importante ipermercato offre 17 sale attrezzate per corsi strutturati per fasce d’età: bambini, donne, adulti e over 65. Nel quartiere, dove è forte la convivenza multirazziale, oltre alle attività sportive mirate sono svolti anche importanti centri estivi in cui, oltre allo sport , sono presenti attività culturali con laboratori e persino una rassegna cinematografica all’aperto con film ‘sportivi’.

L’attività sportiva assume sempre più un ruolo primario portandosi al centro di realtà sociali diverse, quartiere per quartiere, fungendo da catalizzatore nell’integrazione sociale inclusiva a tutti i livelli, ed al contempo sempre più un ruolo attivo divenando un vero e proprio punto di riferimento per giovani e meno giovani.