#Cronaca #Funerali Papa Francesco

Chi è Kevin Farrell, il Camerlengo del Vaticano

Kevin Joseph Farrell, nato in Irlanda nel 1947 e naturalizzato statunitense, è una delle figure più influenti della Santa Sede. Dal 15 agosto 2016 è prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Dal 14 febbraio 2019 ricopre il ruolo di Camerlengo di Santa Romana Chiesa, una carica cruciale durante il periodo di Sede Vacante, ovvero il tempo tra la morte di un Papa e l’elezione del successore.

Il Camerlengo ha il compito di verificare ufficialmente il decesso del Pontefice. In presenza dei Maestri delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, pronuncia la storica formula in latino “Vere Papa mortuus est” (“Veramente il Papa è morto”). Anticamente, questa verifica avveniva colpendo la fronte del Papa con un martelletto d’argento, tradizione oggi sostituita da un semplice velo posto sul volto del defunto.

Una volta confermata la morte, il Camerlengo sigilla l’appartamento papale, informa il Vicario di Roma e coordina la diffusione della notizia attraverso i canali ufficiali della Santa Sede. Amministra inoltre i beni del Vaticano e convoca le “congregazioni” dei cardinali per decidere date e modalità del funerale e del Conclave, che deve iniziare tra i 15 e i 20 giorni successivi.

Durante questo periodo, il Camerlengo assume la gestione temporanea del Vaticano ma non può prendere decisioni che rientrano nelle prerogative del Papa. Simbolico è anche l’atto della distruzione dell’Anello del Pescatore, il sigillo personale del Pontefice.

Farrell ricopre anche altri ruoli strategici in Vaticano, tra cui presidente della Commissione per le materie riservate, del Comitato per gli investimenti e della Corte di Cassazione vaticana.