Siamo vivi e vegeti. Non poetavo avere un contatto perchè Internet non funziona.

La notte e la mattina non sono state affatto calme. I bambini hanno dormito nella cantina, era spaventoso allontanrsi.

 

Oggi sono tornata a casa, da sola, senza figli, per prendere alcune cose, Mi ha fatto paura, una volta era una bella strada, ora sembra di essere in un film dell’orrore, continuano a smantellare e raccogliere le macerie e c’è tanto lavoro da fare.

 

E’ tutto molto spaventoso e doloroso, sto ancora cercando di realizzare…

La foto è la vista dalla mia finestra, questa è la casa dei vicini ma grazie a Dio nessuno abitava in questa casa…

Altri vicini che non hanno più una casa sono ora in ospedale, le condizioni della bambina ora sono stabili mentre sua madre è ingessata.

 

Grazie mille per le vostre preghiere e supporto!

 

Al momento non possiamo partire, dicono che sarà possibile solo dalla prossima settimana. Nessuno può ancora garantire cosa e quando sarà possibile, vedremo cosa fare più avanti.

 

Per ora andiamo avanti e cerchiamo di non mollare!

 

Non sappiamo ancora quando potremo lasciare la nostra città, ma la situazione probabilmente sarà la seguente: andremo in 6 persone: io, un figlio di 7 anni ed un figlio  autistico di 15 anni, un mio amico con una figlia disabile e un marito disabile.

 

Non possiamo lasciarci in una situazione del genere, siamo come una famiglia.

Speriamo di arrivare in Polonia, cosa succederà poi non lo sappiamo.