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#Cronaca

La commemorazione della Liberazione a via Rasella

25 aprile via rasella

foto esterna: Alessandro Micci

Celebrazioni per il 25 aprile nel luogo che fu teatri di una delle azioni più significative della Resistenza Romana

È un 25 Aprile assolato a mezzogiorno su Via Rasella, luogo in cui Italia Viva Roma ha deciso di celebrare l’anniversario della Liberazione. A Via Rasella insieme a Suriel Capodacqua, dove il nonno Mario Fiorentini, partigiano dei Gap, partecipò all’organizzazione dell’azione nel marzo ’44 contro le truppe di occupazione naziste. 

Cita uno dei Padri Costituenti, Pietro Calamandrei, l’On. Maria Elena Boschi per ricordare che i luoghi dove è nata la nostra Costituzione e con essa la Repubblica sono quelli in cui si è consumata la resistenza partigiana. “Se volete scoprire dove sono state scritte le pagine della nostra Costituzione” dice Maria Elena Boschi citando Calamandrei “Andate in pellegrinaggio nelle montagne dove caddero i nostri partigiani, nelle prigioni dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Perché là dove è morto un italiano per la libertà e la dignità è nata la nostra Costituzione”.

Ci sono alcuni motivi per cui abbiamo scelto di essere qui stamattina a celebrare la festa della Liberazione” spiega Luciano Nobili, “primo tra tutti il fatto che Mario Fiorentini, recentemente scomparso, ha avuto un impegno mai interrotto, e questo ci fa grande onore. Inoltre il suo esempio è quanto mai attuale” continua Nobili “come lui stesso ha sottolineato fino alla fine, anche lo scorso anno quando abbiamo celebrato questa festa insieme, e lui fu il primo a sventolare con il tricolore anche la bandiera ucraina, per testimoniare che dove c’è un invasore e dove libertà e democrazia sono minate si lotta e si combatte e se serve ci si arma per difendere la libertà”.

 

Fiorentini viveva nei pressi di Via Rasella e anche per questo abbiamo deciso di celebrare la Liberazione proprio qui, in attesa che venga realizzata la nostra proposta di intitolare a lui il Largo che si trova circa a metà della via” aggiunge Marco Cappa.

Altro motivo per essere qui” continua Nobili “sono le parole indegne del Presidente del Senato Ignazio La Russa pronunciate circa un mese fa, indegne della Costituzione e del 25 Aprile, parole che con una falsificazione storica vorrebbero attribuire a quella che fu un’azione della nostra guerra di Liberazione la responsabilità dello scellerato eccidio delle Fosse Ardeatine, perpetrato dai nazisti come azione di rappresaglia contro civili inermi”.

Noi vogliamo commemorare la memoria di Mario Fiorentini e con lui quella di tutti gli italiani e le italiane che hanno combattuto per la nostra libertà” conclude l’On. Boschi “facendo vivere ogni giorno i valori della nostra Costituzione con le nostre azioni, col nostro impegno, con la nostra testa e sulle nostre gambe. Viva il 25 Aprile, viva la libertà, viva l’Italia!”.