#Cronaca

Non solo il G20. Il traffico in ingresso a Roma congestionato sulla A1

Tifosi a Fiano Romano

foto: Paola Ciccone

Le forze dell’ordine impiegate a fronteggiare tutti gli eventi romani

Roma paralizzata dal traffico non è una novità. Ma sono giorni festivi e prefestivi particolari questi a Roma, una Roma bloccata al suo interno dal movimento dei capi di Stato accorsi nella capitale per il G20 ormai giunti nella fase conclusiva.

Arterie paralizzate, forze dell’ordine in assetto di guerra, centinaia di vetture diplomatiche e della sicurezza di tutti i paesi, e veicoli più o meno mimetizzati dei servizi segreti che percorrono Roma in lungo ed in largo scortando i presidenti chi in udienza dal Papa, chi al Colosseo ed ai Fori, negli appuntamenti delle first ladies ai musei capitolini, per radunarsi infine alla fontana di Trevi per il lancio della monetina come se fosse una gita scolastica. La macchina della sicurezza sembra aver retto ad un evento di portata mondiale. Incidenti che non sono avvenuti anche grazie alla maturità di manifestanti ed alle relativamente poche contestazioni sociali nelle piazze romane.

Ma il traffico è stato messo a dura prova anche nell’ingresso dal nord nella capitale. La partita Roma Milan di questa sera infatti ha causato l’attesa a Fiano Romano, al casello autostradale, dei 4.000 tifosi rossoneri che di fatto ha completamente congestionato per qualche tempo l’arteria. Lunga l’attesa di veicoli in coda anche in questo caso ingente la presenza della Polizia di Stato con agenti in assetto antisommossa per l’11 giornata del campionato di calcio che radunerà 54.000 tifosi nel catino dello Stadio Olimpico.

Tantissime inoltre sono state le famiglie che hanno approfittato del blocco del centro storico e di tutta la zona dell’EUR per anticipare il consueto appuntamento annuale per i defunti, la ricorrenza che mobilita milioni di persone per un saluto ai loro cari. Una giornata che molti hanno anticipato approfittando del fatto che le strade di Roma, centro storico compreso, oggi non erano transitabili.

Insomma, una città al vero banco di prova che sembra aver comunque superato indenne questi giorni di caos e chiusure.