La Cultura della Pace sarà il filo conduttore delle iniziative istituzionali promosse dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina per il 2025. Questa mattina, nella splendida cornice del Campidoglio, la presidente Svetlana Celli ha presentato il programma annuale, affiancata dai vicepresidenti dell’Assemblea capitolina Carmine Barbati e Paolo Ferrara, dall’assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli e dal direttore dell’Assemblea capitolina Angelo Gherardi.
«Promuovere la cultura della pace in un momento in cui rischia di affermarsi la sottocultura della guerra è un impegno che sentiamo forte e necessario — ha dichiarato la presidente Svetlana Celli —. Attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, delle scuole, delle università e delle associazioni, vogliamo contribuire a diffondere i valori della convivenza pacifica, della solidarietà e del dialogo, creando occasioni di riflessione e partecipazione attiva. Ringrazio l’Ufficio di Presidenza, gli uffici e i soggetti che forniranno un supporto attivo nella costruzione di un progetto che si svilupperà durante l’anno su tutto il territorio cittadino».
Tra le iniziative principali spicca Sementi – Semi di Pace, giunto alla sua terza edizione. L’avviso pubblico, in uscita il 26 marzo sul portale di Roma Capitale, sosterrà progetti che sapranno interpretare al meglio il tema della pace attraverso eventi culturali come convegni, mostre, spettacoli teatrali e di danza, concerti, laboratori e incontri letterari. Le candidature saranno aperte per 30 giorni e le attività selezionate si svolgeranno fino a metà novembre, coinvolgendo oltre venti enti e associazioni e offrendo alla città un fitto calendario di appuntamenti.
Grande spazio sarà riservato al progetto Colors for Peace – Disegni di Pace, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola. Bambini e bambine delle scuole elementari di Roma saranno invitati a rappresentare la loro idea di pace attraverso il disegno. Queste opere verranno esposte all’interno delle scuole per creare i “Muri della Pace” e, successivamente, viaggeranno per il mondo in mostre internazionali. Un momento speciale sarà l’esposizione al Colosseo, prevista per settembre in occasione della Giornata Mondiale della Pace proclamata dall’ONU. Colors for Peace, giunto al decimo anno di vita, ha già coinvolto oltre 200 mila bambini di 150 Paesi, con esposizioni in luoghi simbolo come il Parlamento Europeo, il Campidoglio e il Pantheon.
Un’altra importante iniziativa sarà Facciamo Pace – Strumenti digitali e processi di pace, progetto che mira a sensibilizzare i più giovani sull’uso consapevole e rispettoso del web e dei social media. In collaborazione con le università romane — La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre — e con i 15 municipi, saranno organizzati cicli di incontri destinati alle prime classi delle scuole medie. Gli appuntamenti, che si terranno nei tre atenei, vedranno la partecipazione di esperti e si concluderanno con un gioco interattivo ispirato alla Carta di Assisi per i bambini, firmata da Papa Francesco il 22 maggio 2024. L’obiettivo è diffondere tra le nuove generazioni una cultura digitale improntata al rispetto, alla responsabilità e alla costruzione di relazioni pacifiche.
Infine, non mancherà un simbolo visibile e partecipato: l’Albero della Pace. Il tradizionale albero di Natale dell’Assemblea capitolina sarà infatti dedicato al tema della pace, trasformandosi in un messaggio di speranza, unità e fratellanza per tutta la cittadinanza.