Roma ha bisogno di cultura. E la cultura non è mai troppa. Questo il messaggio che, attraverso la comunicazione istituzionale, l’amministrazione comunale vuole diffondere sottolineando il principio di universalità che punta alla diffusione di eventi culturali nelle periferie.
Entro la fine del mese,infatti, sarà pubblicato il nuovo Avviso pubblico “Roma Creativa 365 – Cultura tutto l’anno”, la misura con cui Roma Capitale punta a sostenere, per il biennio 2025-2026, una programmazione culturale ampia, diffusa e continuativa, superando la stagionalità degli eventi e portando teatro, musica, danza, cinema, arti visive e laboratori anche nei quartieri meno centrali della città.
Con una dotazione complessiva di oltre 8,5 milioni di euro, il bando rappresenta una delle azioni più significative del Dipartimento Attività Culturali per promuovere un’offerta culturale accessibile, inclusiva e capillare. L’obiettivo è duplice: valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di Roma e contribuire, attraverso l’interdisciplinarità delle proposte artistiche, alla rigenerazione urbana e al rafforzamento delle comunità locali.
Il bando si articola in tre sezioni principali, con modalità operative e finestre temporali differenti. I soggetti privati interessati potranno partecipare anche a più sezioni, presentando progetti diversi, con la possibilità – per chi risulterà tra i primi cinque esclusi per esaurimento fondi – di accedere comunque a vantaggi economici dedicati.
Roma tutto l’anno: con uno stanziamento di 4 milioni di euro (2 milioni per ciascun anno), questa sezione è dedicata a eventi culturali continuativi e multidisciplinari, ed è suddivisa in due sottosezioni: 1/A, per le iniziative di spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica, performance) e 1/B, per le arene cinematografiche gratuite. Proprio per quest’ultima, una delle novità dell’edizione 2025 sarà la premialità riservata ai progetti che includano strumenti per l’accessibilità visiva, così da favorire la partecipazione delle persone con disabilità.
Le Forme del Contemporaneo: questa sezione, con 2,6 milioni di euro (1,3 milioni per anno), è dedicata alla formazione e crescita professionale nel campo dell’arte contemporanea, con particolare attenzione a laboratori, residenze, scambi internazionali, workshop e percorsi partecipati che prevedano una restituzione al pubblico.
Lo Spettacolo dal Vivo fuori dal Centro:
Con un finanziamento di oltre 1,9 milioni di euro (solo per il 2025), questa sezione mira a portare cultura e spettacolo nei quartieri meno centrali, sostenendo progetti che valorizzino le identità territoriali, favoriscano l’inclusione sociale e il dialogo interculturale, e si facciano portavoce di diritti civili, memoria collettiva e politiche di genere.
Un’attenzione particolare sarà rivolta ai progetti che celebreranno il 50° anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, icona della cultura e del pensiero critico del Novecento.
Sperimentazione, inclusione e sostenibilità: tra le finalità trasversali dell’Avviso, grande rilievo sarà dato alle progettualità che promuovano la cultura della sostenibilità, riducendo l’impatto ambientale degli eventi, ma anche a quelle che incentivino lo scambio tra culture, la tutela delle memorie locali e una narrazione sensibile alle tematiche di genere e alle nuove emergenze sociali.
Si tratta, quindi, non solo di un bando di finanziamento, ma di una vera e propria strategia culturale integrata, che guarda al lungo periodo, offrendo agli operatori la possibilità di programmare su due anni e di contribuire, in modo attivo, alla costruzione di una Roma culturale policentrica, equa e partecipativa.
L’Avviso sarà consultabile entro fine aprile sul sito ufficiale del Comune di Roma, nella sezione Attualità – Tutti i bandi, avvisi e concorsi, all’interno della struttura Dipartimento Attività Culturali, e all’Albo Pretorio online. Al suo interno saranno specificate tutte le modalità di partecipazione, i requisiti e le tempistiche per la presentazione delle domande.