La Settimana della Salute Mentale RO.MENS si è conclusa con un evento di grande rilevanza, tenutosi nella suggestiva Sala della Protomoteca del Campidoglio, a Roma. L’incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e dialogo tra istituzioni, esperti del settore e cittadini, affrontando tematiche cruciali relative all’integrazione della salute mentale nelle politiche pubbliche. Il dibattito ha toccato vari aspetti, sia sanitari che sociali, con particolare attenzione ai progetti di inclusione della salute mentale nella Regione Lazio e alla promozione del benessere psichico attraverso iniziative innovative.
Uno dei temi centrali dell’evento è stato l’impegno delle istituzioni nel rendere la salute mentale una priorità trasversale. A questo proposito, sono intervenuti rappresentanti istituzionali di rilievo, tra cui l’Assessore alle politiche sociali di Roma Capitale, Barbara Funari, e il commissario straordinario della ASL Roma 2, Francesco Amato. Hanno sottolineato l’importanza di promuovere politiche per la salute mentale che coinvolgano diversi settori della società, come la sanità, l’educazione, il lavoro e i servizi sociali. Queste sinergie sono fondamentali per affrontare le sfide poste dalla salute mentale, che non riguardano solo i singoli individui, ma l’intera comunità.
Un punto chiave del dibattito è stato il superamento dello stigma associato alle malattie mentali, una barriera che spesso ostacola l’accesso ai servizi di cura. Il rappresentante della consulta Dipartimentale DSM ASL Roma 2, Giovanni Fiori, ha parlato a nome delle famiglie, sottolineando l’importanza di un intervento condiviso tra familiari, operatori sanitari e sociali, per garantire un’assistenza completa e duratura per i pazienti. Questo approccio, che mira a costruire una rete di supporto, è stato ribadito anche dalla consigliera Delegata al Sociale, Tiziana Biolghini, e dalla presidente della Consulta cittadina Permanente della Salute Mentale, Elena Gentili. Entrambe hanno sottolineato la necessità di offrire non solo cure adeguate, ma anche opportunità di reinserimento sociale e lavorativo per le persone affette da disturbi mentali.
Durante l’evento sono stati descritti diversi progetti in corso a Roma Capitale, come illustrato dal Delegato del sindaco della ASL Roma 2, Marinella D’Innocenzo. Questi progetti mirano a migliorare l’integrazione della salute mentale all’interno dei servizi socio-sanitari, con un focus sull’inclusione lavorativa delle persone con disturbi psichici e sulla sensibilizzazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Uno degli obiettivi principali è facilitare l’accesso ai servizi di cura, attraverso un sistema più capillare e inclusivo che possa ridurre il numero di casi che si presentano nei servizi sanitari in stato avanzato di malessere.
Francesco Amato, commissario straordinario della ASL Roma 2, ha voluto sottolineare che la sanità non si limita alla “riparazione del danno”, ma deve andare oltre, mettendo al centro il paziente. Ha richiamato il concetto di “presa in carico” introdotto dalla riforma Basaglia, un approccio che pone l’attenzione non solo sulla cura clinica, ma anche sulla qualità della vita del paziente. Questa visione umanistica della salute mentale ha rivoluzionato il mondo della psichiatria, e oggi resta un riferimento fondamentale per le politiche sanitarie.
Uno dei momenti più attesi della giornata conclusiva è stato Music@Mens, il primo festival musicale dedicato interamente alla salute mentale. Presentato da Pino Strabioli, il festival ha offerto una piattaforma innovativa per esprimere e sensibilizzare attraverso il linguaggio universale della musica. Durante la serata, sono stati presentati i tre brani finalisti selezionati da una giuria di esperti, con l’obiettivo di veicolare messaggi positivi e incoraggianti attraverso l’arte. Silvia Castagna, CEO di BVA Doxa, ha sottolineato come la musica possa contribuire significativamente al benessere psicologico, offrendo uno strumento potente per affrontare le emozioni e promuovere la consapevolezza sulla salute mentale.
Il momento conclusivo dell’evento è stato la premiazione della vincitrice del festival, Martina Belendi, con il suo brano inedito “Dietro la porta gialla”. Il pezzo è stato scelto per la sua capacità di trasmettere un messaggio potente e positivo, emozionando il pubblico presente. La premiazione è stata effettuata dall’Assessore Funari, che ha ringraziato tutti i partecipanti al festival e ha ribadito l’importanza di iniziative come RO.MENS per mantenere alta l’attenzione su temi cruciali come la salute mentale. Funari ha anche ricordato lo spirito e i valori della riforma Basaglia, lodata a livello internazionale, che ha segnato una svolta nella gestione della salute mentale in Italia.