Tra i personaggi piu’ o meno noti, più o meno bizzarri anche due disturbatori televisivi sono stati notati tra le persone scese nelle strade con aria di curiosità. E mentre Niki Giusino, il ragazzo biondo era con il suo smartphone a raccontare con delle dirette facebook la giornata tra la neve sin dalle prime ore del mattino, Gabriele Paolini tentaava a torso nudo su via dei Fori Imperiali e sotto il monumento dell’Anfiteatro Flavio uno ‘show’ trasgressivo sdraiandosi seminudo sulla veve e mimando di nuotare, questa volta lontano dalle telecamere.
Possiamo ormai definire Gabriele Paolini personaggio televisivo, sempre presente, come i suoi colleghi, dietro le telecamere da anni alla ricerca di un siparietto, talvolta lanciando abusivamente messaggi più o meno sociali, talvolta dirompenti. Ed è così che nel corso del tempo lo abbiamo visto sensibilizzare per l’uso del preservativo, o esporre cartelli durante le riprese esterne di dirette tevisive o collegamenti giornalistici. E la quantità di collegamenti presidiati, nel 2011 gli è valso persino il Guiness World Record oltreche, naturalmente, numerosi procedimenti penali.
Ma questa volta non è un messaggio sociale a portare Paolini ad una condizione estrema, piuttosto una sua personale battaglia per la recente morte del padre, come lui stesso racconta, nei confronti della sua famiglia.
Sicuramente non un messaggio sociale, ma una sua provocazione estrema personale che desta curiosità nei presenti che lo vedono nudo sulla neve in una giornata particolare, senza dubbio difficile per la città di Roma. E purtroppo alcuni giovani, palle di neve alla mano, preso di mira il contestatore, hanno iniziato una gara di tiro alla persona fino a farlo allontanare ed arretrare fin sotto le protezioni a ridosso del Colosseo.