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#Galleria Olimpico #In evidenza sito #Roma

Roma-Atalanta 1-0: Abraham rilancia Mou, affondo Gasp

Roma Atalanta

Roma Atalanta

foto: Redazione

Il ventesimo gol stagionale dell’attaccante romanista premia una squadra coraggiosa che torna a credere nel suo potenziale

Riccardo Cotumaccio

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La Roma è sinonimo di sorpresa, più che mai in questa stagione dove mediocrità e rilancio si alternano più o meno da ottobre in casa giallorossa. La missione è ora rendere quel rilancio concretezza e Mourinho può decisamente cogliere la palla al balzo. La vittoria contro l’Atalanta – la seconda quest’anno – è meno altisonante rispetto a quella di Bergamo ma regala una grande soddisfazione ai tifosi romanisti.

Partenza sprint dei padroni di casa, che come avvenuto all’andata cerca da subito di sbloccare il match. Tentativi che si succedono in serie: prima ci prova Mkhitaryan dalla distanza, poi un bell’affondo di Zalewski il cui cross basso per Abraham è anticipato da Demiral, in seguito da corner Mancini testa i riflessi di Musso. Alla mezz’ora Karsdorp va in anticipo su un avversario e butta la palla verso l’attacco, stop e controllo da urlo di Zaniolo che si gira e trova l’inserimento di Abraham, l’inglese si infila tra i due centrali dell’Atalanta e va con il piatto destro, trovando la deviazione di Musso e anche il 20esimo centro stagionale tra campionato e coppe.

Nella ripresa l’Atalanta preme con più mordente. Sortite offensive che alla fine producono solo un colpo di testa di Demiral che si spegne tra le braccia di Rui Patricio, molti duelli a centrocampo e alla fine qualche eccesso di nervosismo, con Massa che perde palesemente il controllo del match e la gestione dei cartellini (già non risultata impeccabile), espellendo in poco tempo prima de Roon e poi Mkhitaryan (lui e Kumbulla, diffidato e ammonito, salteranno l’Udinese). Il fischio finale sa di liberazione, la gioia è tanta. Chissà se ora qualcuno crederà di più in questa Roma.

Le parole di Abraham a fine partita:

Era l’ultima chiamata per la Roma, avete risposto con una grande partita: quanto era importante?

“Basta vedere come abbiamo festeggiato questa vittoria per capire cosa significa per noi e per i tifosi che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto. È una sensazione bellissima avere raggiunto questo risultato tutti insieme”.

Dopo la sconfitta con la Juventus, la Roma è imbattuta da sette partita. Cosa è cambiato da quella partita?

“La compattezza. Basta vedere come abbiamo giocato oggi, come abbiamo lottato. Magari, qualche mese fa avremmo preso gol, mentre ora è tempo di festeggiare questa vittoria”.

Hai baciato la maglia. In Italia significa tanto.

“Per questa squadra do semplicemente tutto. Avevo attraversato un momento difficile nella mia carriera: la Roma mi ha dato fiducia. Sono felice di ripagarla, mi diverto ogni volta che gioco e ringrazio i tifosi”.

Loro ti amano.

“E io amo loro”.

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Tabellino:

Roma Atalanta 1 – 0

Marcatore: 32′ Abraham

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp (83′ Ibanez), Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini (83′ Oliveira), Zalewski (62′ Vina); Zaniolo (74′ Veretout), Abraham (83′ Felix).

All. Foti (Mourinho squalificato).

A disposizione: Fuzato, Perez, Maitland-Niles, Diawara, Bove, El Shaarawy.

Atalanta (4-2-3-1): Musso; Hateboer, Demiral, Palomino (81′ Djimsiti), Zappacosta (21′ Pezzella); De Roon, Freuler; Miranchuk, Koopmeiners (60′ Boga), Pessina (60′ Malinovskyi); Pasalic (46′ Muriel).

All. Gasperini.

A disposizione: Rossi, Sportiello, Maehle, Mihaila, Scalvini, Cittadini.

Arbitro: Davide Massa

Ammoniti: Cristante, Abraham, Mkhitaryan, Kumbulla, Malinovskyi, Ibanez, Demiral

Espulsi: De Roon, Mkhitaryan

 

 

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